lunedì, 18 Novembre, 2024
Agroalimentare

“Slow Tour”, torna il viaggio nelle terre del Grana Padano

Dal 23 ottobre torna su Rete 4 Slow Tour Padano: la seconda serie del programma di Patrizio Roversi su agricoltura, prodotti e territorio, che andrà in onda il sabato alle 15.30 e in replica il giovedì in seconda serata. In questo nuovo viaggio Patrizio Roversi si spingerà più lontano, lungo itinerari tracciati anche dagli affluenti del Po nei territori di produzione del Grana Padano: in Piemonte, in Lombardia, in Veneto e in Trentino fino alla Val di Non e alla Valsugana, la prima destinazione sostenibile Europea. Oltre la grande pianura, dunque, per incontrare anche paesaggi collinari, lacustri e montani, ma sempre a ritmo slow.

Il senso del viaggio è raccontare il territorio, l’agricoltura e i prodotti dal punto di vista dei consumatori, ma con un’attenzione particolare rivolta alla sostenibilità e alla transizione ecologica, proponendo esempi virtuosi di economia circolare e di abbattimento degli sprechi. Per questo Patrizio andrà a cercare chi ha saputo integrare innovazione, tradizione e tutela della biodiversità verso uno sviluppo sostenibile e un equilibrio fra l’uomo e la natura. Questa vocazione per il tema di un futuro sempre più sostenibile – suggellata anche dal punto di vista istituzionale dal patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali – non poteva non riflettersi anche nel modo di viaggiare.

Roversi infatti parcheggia la sua moto d’epoca, Astore, per montare in sella a diversi mezzi elettrici, per viaggiare senza emissioni e senza rumore, il cui simbolo è Elettrone, un’altra moto d’epoca trasformata in elettrica. Rimangono ai lati del mezzo le inconfondibili borse che riproducono due forme di Grana Padano, dove conservare fisicamente ma anche idealmente tutti i prodotti, gli incontri, le idee. Grana Padano ha confermato anche quest’anno la partnership con Slow Tour Padano.

“Riteniamo innanzitutto che il programma saprà ribadire quanto il legame con il territorio sia un elemento essenziale del successo planetario del Grana Padano DOP, che con oltre 5,2 milioni di forme prodotte, delle quali 2.112.870 esportate, è il formaggio a denominazione d’origine protetta più consumato nel mondo – sottolinea il Direttore Generale del Consorzio di Tutela, Stefano Berni – Questo rapporto sarà reso ancora più stretto dal lavoro che il Consorzio e i suoi associati stanno facendo per la sostenibilità ambientale, sociale ed economica e per il rispetto nella massima trasparenza e con assoluta determinazione del benessere animale. I telespettatori saranno guidati con intelligenza e con un linguaggio brillante alla scoperta di un mondo dove la qualità dei prodotti è forte come quella del saper fare e dei rapporti umani”.

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