domenica, 16 Marzo, 2025
Esteri

Mosca: preparativi avanzati per l’incontro Putin-Trump

Parigi conferma la consegna dei Mirage 2000 a Kiev. Kiev: colpito un aeroporto militare nel territorio russo di Krasnodar

I preparativi per un incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump sono in una “fase avanzata”. Leonid Slutsky, capo del comitato per gli affari internazionali della Duma di Stato, ha affermato che l’incontro potrebbe avvenire presto, forse a febbraio o marzo. Il presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump, intervenendo a un raduno religioso per l’élite a Washington, DC ha confermato: “Stiamo lavorando duramente e penso che stiamo facendo progressi per fermare” la “orribile” guerra in Ucraina.

Secondo il vice ministro degli Esteri di Mosca, Sergej Riabkov, “il primo passo verso la normalizzazione delle relazioni bilaterali, con l’intento di avviare una negoziazione basata sui principi di rispetto reciproco e uguaglianza, dovrebbe essere fatto dagli Stati Uniti”. “Siamo aperti al dialogo, disposti a negoziare con fermezza, tenendo conto delle realtà sul campo e dei nostri interessi nazionali, determinati dalla storia e dalla geografia. Quindi, le decisioni e le scelte dipendono da Donald Trump e dal suo team”, si legge nel comunicato. Da parte sua il presidente russo, Vladimir Putin, ha dichiarato che l’obiettivo della soluzione del conflitto in Ucraina deve essere una pace duratura, non una breve tregua che permetta un riordino delle forze e un riarmo per proseguire il conflitto. Nel frattempo, Trump ha indicato che il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, è disposto a negoziare un accordo per risolvere il conflitto, malgrado non abbia precisato i termini di simile accordo.

La presidenza del “Gruppo di contatto” passa dagli Usa al Regno Unito

La prossima riunione dei ministri della Difesa degli alleati di Kiev nella guerra contro la Russia raccolti nel cosiddetto Formato di Ramstein si svolgerà per la prima volta sotto la presidenza britannica e non americana. Si tratta del cosidettoGruppo di Contatto della Difesa per l’Ucraina (Udcg) che comprende 57 Paesi. Il prossimo meeting è stato convocato su iniziativa di John Healey, ministro della Difesa del governo di Keir Starmer, e si svolgerà mercoledì presso il quartier generale della Nato a Bruxelles. Al momento non è chiaro se il passaggio di consegne possa presupporre un distacco esplicito di Washington dal Gruppo di Ramstein, nato su impulso dell’amministrazione Biden.

Caccia francesi e F-16 dai Paesi Bassi

Nel frattempo Kiev riceve nuovi armamenti dall’Europa. Il ministro della Difesa ucraino Rustem Umerov ha reso noto ieriche i Paesi Bassi hanno consegnato dei caccia F-16 di fabbricazione statunitense. Mentre Zelensky ha confermato sui social l’arrivo dei Mirage francesi: “La flotta aerea ucraina continua a svilupparsi. Sono arrivati i primi jet Mirage 2000 dalla Francia, che si aggiungono alle nostre capacità di difesa aerea. Ringrazio Emmanuel Macron per la sua leadership e il suo sostegno – il presidente francese mantiene la parola data, e noi lo apprezziamo. Questo è un altro passo avanti nel rafforzamento della sicurezza dell’Ucraina”. Gli aerei “inizieranno presto a svolgere missioni di combattimento, rafforzando la nostra difesa”, ha dichiarato Umerov su Facebook.

Colpito l’aeroporto russo di Primorsky

Contemporanemanete lo Stato maggiore delle Forze armate dell’Ucraina ha scritto su Facebook che “Unità delle Forze dei sistemi senza pilota delle Forze armate dell’Ucraina, in collaborazione con altre componenti delle Forze di difesa, nella notte del 6 febbraio 2025, hanno colpito l’aeroporto di Primorsko-Akhtarsky nel territorio di Krasnodar. Questa è una base operativa per le risorse dell’aviazione”. I russi utilizzano questo aeroporto per lanciare i droni kamikaze Shahed su tutto il territorio ucraino, nonché per la manutenzione degli aerei impiegati nelle missioni nelle regioni di Zaporizhzhia e Kherson, spiega Ukrainska Pravda. “Continueranno gli attacchi contro le strutture coinvolte nel sostegno all’aggressione armata della Federazione Russa contro l’Ucraina e nel terrorizzare la popolazione civile”, ha aggiunto lo Stato Maggiore.

Attacco russo su Odessa, un morto

“In seguito di un attacco missilistico russo su un edificio in costruzione, un uomo e’ stato ucciso e un altro e’ in ospedale in gravi condizioni”, ha scritto il governatore della regione meridionale ucraina, Oleg Kiper, sul suo account Telegram. Sempre ieri sera, la Russia ha attaccato con droni un mercato nella città nord-orientale di Kharkov.

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