venerdì, 3 Maggio, 2024
Ambiente

Polsi Ambiente 2024: le bonifiche

“Polsi Ambiente” giunge quest’anno alla sua quarta edizione!

L’appuntamento, tradizionalmente organizzato da La Discussione, è, come sempre, nella Locride da venerdì 20 a domenica 23 giugno.

Il successo dello scorso anno – edizione seguitissima e con ampi richiami sui media e sui social – ci ha indotti ad uno sforzo maggiore, coinvolgendo nuove e diverse personalità del mondo universitario, della magistratura e della green economy; e, naturalmente, organizzazioni ambientaliste.

L’edizione del 2024 sarà ancora più ricca di contenuti e di spunti e, con l’ausilio dei Comuni che costituiscono la “Città del Mare”, Locri e Siderno, si cercherà di coinvolgere le scuole del territorio con un concorso, sollecitando i giovani a suggerire idee nuove per la bonifica della Fiumara Novito, il corso d’acqua che scendendo da Gerace segna il confine tra le due città, dove forte è la pulsione per una loro conurbazione. Ma sono previsti anche alcune tavole rotonde di preparazione, a Roma ed in altre città.

Il tema di fondo del convegno (ma si parlerà anche di ecologia e salute, di riciclaggio, di rifiuto del rifiuto, di energia alternativa) vuole anticipare la questione ecologica futura che, non abbiamo dubbi, sarà la bonifica delle opere realizzate per la transizione ecologica avviata.

Le generazioni future di troveranno ad affrontare il problema dello smaltimento di parchi eolici mostruosi, ma pure di milioni di ettari di pannelli solari, con terreni da riconvertire all’agricoltura e bonifiche di terreni inquinati da decenni di pesticidi e da pratiche scorrette.

Si parlerà di bonifiche anche sotto il profilo giuridico, cercando di individuare se vi siano soggetti diversi dallo Stato tenuti ad eseguirle. Se, insomma, il principio sancito dalle Direttive dell’UE del “chi inquina paga” sia effettivamente valido ed applicabile.

Una particolare attenzione sul problema delle bonifiche cui sempre più spesso sono tenuti i curatori fallimentari o i commissari straordinari di imprese in crisi o di società confiscate. Sempre più di sovente capita loro di dovere affrontare bonifiche di stabilimenti e terreni, confrontandosi con amministrazioni locali. Un tema che a volte è scabroso e che, comunque pone problematiche nuove: la bonifica di un sito inquinato è l’ultimo problema per una impresa in crisi, senza capitali per affrontarla, ma un problema impellente ed ineludibile per chi debba liquidarne o gestirne il patrimonio.

Le tre giornate si svolgeranno secondo il collaudato schema: venerdì, nei paesi della Costa dei Gelsomini (così è detta l’ininterrotta spiaggia di novanta chilometri da Capo Zefirio a Punta Stilo), sabato tradizionale appuntamento al Santuario di Polsi e domenica la imperdibile giornata naturalistica. Una gita con le guide dell’Aspromonte che ci faranno scoprire i tesori nascosti di questa incredibile montagna, l’Alpe emigrata in Calabria, come mi piace definirla: la madre di tutte le querce del modo; la rara cicogna nera, boschi incantati, monoliti inimmaginabili. La cima del Montalto da dove si domina lo Stretto ed i due mari che in esso si scontrano. Magari – è un po’ lontana e richiede un permesso – una base missilistica abbandonata.

Un sito da bonificare, nella certezza che all’Italia non servirà mai.

Appuntamento, quindi, nella Locride.

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