Tra le tavole rotonde di oggi dell’evento ‘RiNascere nei borghi’, l’evento organizzato da EcoFoodFertility e S.I.R.U a Zungoli (Irpinia) con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, oggi pomeriggio c’è stata quella dal titolo ‘Educare alla salute e alla difesa della vita. La scuola e la famiglia presidi di sostenibilità’ moderata dall’Avvocato Tommaso Marvasi, opinionista de ‘la Discussione’. Ha discusso insieme ai relatori del panel sul tema del coinvolgimento dei giovani, esprimendo la sua preoccupazione riguardo a quanto sia difficile coinvolgerli in eventi e congressi, sottolineando le differenze generazionali nell’approccio ai temi discussi: “Il tema è ‘dove sono i giovani?’. È difficilissimo portarli a un convegno come questo, hanno un altro approccio, c’è poco da fare”. L’avvocato ha reso noto come anche i suoi figli, che sono professori, abbiano confermato questa tendenza, condividendo poi un aneddoto significativo: “Uno dei miei due figli, in America, professore alla Indiana University, mi dice cose terrificanti: il professore di storia dell’arte, prima di parlare di Caravaggio, deve andare a parlare con uno psicologo per dire ai ragazzi di non impressionarsi”. Inoltre, Marvasi ha menzionato il suo recente interesse per l’Intelligenza Artificiale e ChatGPT: “Sto approcciando in questi giorni l’IA, ChatGPT, ma mi ha spiegato che l’uomo è insostituibile”. L’avvocato ha sottolineato l’importanza di trasmettere conoscenze e valori alle nuove generazioni, nonostante le sfide che questo possa comportare. Ha concluso osservando: “Vedo bambini che magari non sanno scrivere, ma hanno il telefonino in mano”.
Intelligenza Artificiale
Isabella Castiglioni, Docente presso l’Università di Milano Bicocca, ha condiviso interessanti riflessioni sul tema dell’Intelligenza Artificiale, di cui è esperta: “Non vorrei togliere aspettative alla platea, ma l’IA è un tema dal quale molte volte ci si aspetta troppo – ha detto -. In realtà si basa su un insieme di metodologie statistiche che risalgono alla fine del XIX secolo”. Castiglioni ha inoltre suggerito come tali tecniche possano talvolta essere applicate a dati clinici, genetici, epigenetici e dati di imaging per estrarre informazioni di ogni tipo. “Il tutto, naturalmente, necessita grandi dati per avere una relazione dettagliata”.
Cinema sociale
Al panel è intervenuto da remoto anche il regista Giuseppe Alessio Nuzzo. Direttore del ‘Social World Film Festival’ di Vico Equense, in genere organizzato nel mese di luglio, ha voluto anch’egli toccare il tema dei giovani: “Vedo una certa disaffezione dalla loro parte nei confronti del cinema tradizionale. Per avvicinarli al nostro settore quindi giriamo nelle piazze di tutta Italia con iniziative dedicate e con tecniche innovative, come quella della realtà virtuale. Ci piace trattare una tipologia di cinema sociale, con un focus su tematiche attuali e del passato”.
Interesse alla fecondità
L’antropologa Fulvia D’Aloisio, docente all’Università della Campania ‘L. Vanvitelli’, ha trattato il tema della fecondità in Italia e come è affrontato dai giovani: “Io ritengo che loro siano interessati, ma è compito degli adulti trovare modi appropriati per discuterne con loro. È necessario anche capire chi sono realmente questi ‘giovani’ di cui andiamo a parlare, visto che in Italia la ‘fase giovanile’ termina con determinati passaggi della vita adulta, come l’indipendenza familiare e l’acquisto di una casa. Molti giovani italiani pianificano di diventare genitori molto più tardi nella vita rispetto alle generazioni precedenti. Questo atteggiamento ritardatario può influenzare la realizzazione dei loro progetti di vita”.
Tassazione sfavorevole
Anche Antonio Affinita, direttore generale del MOIGE (Movimento Genitori Italiani), ha affrontato la questione della natalità in Italia: “C’è un ostacolo cruciale, quello di una tassazione sfavorevole. C’è un tappo fiscale, i soldi che utilizziamo per crescere i figli non vengono detassati dal reddito, è una discriminazione fiscale che complica il compito delle famiglie italiane”. Affinita ha sottolineato la mancanza di sostegno per i giovani universitari fuori sede, per le famiglie nell’accesso agli asili e le difficoltà delle donne in gravidanza, spesso discriminate sul posto di lavoro. “Ma noi vogliamo vedere il bicchiere mezzo pieno perché c’è fiducia, speranza e perché ci crediamo”, ha spiegato. Domani la giornata conclusiva dell’evento voluto dal Presidente di EcoFoodFertility Luigi Montano, con una tavola rotonda che inizierà alle 10.30 sul tema ‘Agroalimentare di qualità come fattore trainante di sviluppo sostenibile del territorio’.