sabato, 27 Aprile, 2024
Politica

Meloni: prezzi calmierati, aiuto alle famiglie

Patto ani inflazione Governo-Imprese. Urso: dal primo ottobre e per l’intero periodo natalizio

Il patto anti inflazione è realtà.
Il trimestre che prevede un taglio dei costi di numerosi prodotti alimentari inizierà domenica, primo ottobre. A spiegarne modalità e motivazioni il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, presente ieri  a palazzo Chigi alla firma del Patto. “È importante che inizi domenica e che comprenda l’intero periodo natalizio”, evidenzia il ministro anche per, “onorare una festività religiosa a cui siamo particolarmente attenti”.

Meloni: un bel messaggio

“Questo patto è uno strumento attraverso cui lavoriamo insieme per calmierare i prezzi sui principali beni di largo consumo”, spiega il presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante la cerimonia di firma del progetto,
“Un’iniziativa che va al di là del valore economico, è un bel messaggio alla nazione, agli italiani, sulla capacità che l’Italia ha ancora nei momenti di difficoltà di lavorare insieme, di cercare di muoversi come una comunità per raggiungere degli obiettivi”.

Un aiuto alle famiglie

Il patto prevede un paniere di prodotti alimentari di base e di largo consumo a prezzi ribassati o calmierati. Per il premier, inoltre, “È il primo patto governo-imprese per calmierare i prezzi
Penso sia la prima volta che tutto il sistema Italia, la filiera alimentare, dei beni di largo consumo, firma un patto con il governo per tenere sotto controllo i prezzi del carrello della spesa, per aiutare famiglie, soprattutto quelle in difficoltà”, osserva Giorgia Meloni.
“È un’iniziativa frutto di un confronto durato diverse settimane, che ha portato un risultato concreto, e che dimostra al governo che noi non siamo soli quando ci sono da affrontare dei problemi. Forse dimostra anche al mondo produttivo che c’è una guida, che c’è in questa nazione finalmente un governo che sa ascoltare e che ha l’umiltà di chiedere una mano quando c’è da affrontare situazioni complesse, come la spirale inflazionistica davanti a cui ci troviamo”.

Sostegno al potere di acquisto

A giudizio del presidente del Consiglio c’è stata una intesa corale in difesa delle fasce sociali più fragili. “Dall’inizio abbiamo lavorato per sostenere il potere d’acquisto delle famiglie, con le risorse limitate che abbiamo, Abbiamo concentrato quelle risorse per aiutare le famiglie”, puntualizza  ancora il premier, “con tantissime iniziative, anche relative all’energia, il taglio del cuneo contributivo, fino all’aumento dell’assegno unico per i figli, il taglio dell’Iva sui prodotti di prima infanzia, l’aumento delle pensioni, la super rivalutazione delle pensioni minime, la carta Dedicata a te per l’acquisto dei beni alimentari, che è stata allargata ai carburanti”.
“Abbiamo cercato di sostenere soprattutto le famiglie di fronte al problema inflazionistico. E lo abbiamo fatto, e ne rivendico la scelta politica”, conclude Giorgia Meloni, “concentrando le risorse sui redditi medio bassi”.

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