venerdì, 24 Maggio, 2024
Regioni

Fvg, Mauro Bordin eletto presidente del Consiglio regionale

TRIESTE (ITALPRESS) – È Mauro Bordin il nuovo presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia. L'esponente della Lega – 50 anni ad agosto, di professione avvocato – è stato eletto oggi dall'Assemblea con 28 voti, 3 in più della maggioranza assoluta, nel corso della seduta inaugurale della tredicesima legislatura. Nel precedente mandato Bordin era stato capogruppo del suo partito e in precedenza aveva guidato da sindaco per 10 anni, dal 2006 al 2016, il suo Comune di residenza, Palazzolo dello Stella, per poi svolgere anche le funzioni di vicesindaco e di consigliere provinciale della Lega, fino all'approdo in Consiglio regionale nel 2018. Ad affiancare Bordin saranno i due vicepresidenti Stefano Mazzolini (Lista Fedriga), in rappresentanza delle forze di Maggioranza, e Francesco Russo (Pd), indicato dalle Opposizioni. Entrambi avevano svolto lo stesso incarico nella precedente legislatura. A completare il nuovo Ufficio di presidenza i segretari Simone Polesello (Lista Fedriga), Michele Lobianco (Forza Italia), Manuela Celotti (Pd) e Giulia Massolino (Patto). "La vostra scelta mi onora e mi responsabilizza", ha esordito Bordin dopo aver preso posto sul seggio più alto dell'Aula. Nel suo breve discorso di insediamento il nuovo presidente si è impegnato a garantire "equilibrio e imparzialità", auspicando "un confronto leale" tra tutte le forze politiche e augurando un "convinto buon lavoro alla Giunta presieduta da Massimiliano Fedriga". Bordin ha poi tracciato i confini istituzionali del suo mandato quinquennale: "Immagino – ha detto – una legislatura di altissimo profilo, in cui approveremo nuove e grandi riforme", mettendo l'accento in particolare sulla definizione del nuovo sistema delle autonomie locali e sul completamento della riforma della sanità. Dal presidente è arrivato anche l'auspicio di una ulteriore semplificazione del quadro normativo "per facilitare chi deve applicare le leggi che approviamo". Tutto questo nell'ottica di dare risposte all'intera comunità e di "difendere e rafforzare l'autonomia regionale", un'autonomia vissuta con orgoglio in quanto "non si tratta di un privilegio ma di una concreta assunzione di responsabilità". "Alla fine della tredicesima legislatura – ha sottolineato ancora il presidente, che ha voluto ricordare e ringraziare i suoi predecessori Ettore Romoli e Piero Mauro Zanin – saremo valutati non solo per il numero delle leggi approvate ma anche per la qualità di ciò che saremo riusciti a concretizzare". Sui banchi della Giunta il nuovo Esecutivo era presente al completo, con il vicegovernatore Mario Anzil seduto alla destra del presidente Fedriga e l'assessore Zilli alla sua sinistra. Numeroso anche il pubblico assiepato sulla balconata dell'aula. La seduta, presieduta inizialmente da Laura Fasiolo (Pd) in qualità di consigliere anziano – coadiuvata dai consiglieri Polesello e Massolino, i due eletti più giovani – si era aperta con il giuramento dei 47 consiglieri, ovvero di tutti gli eletti tranne Barbara Zilli (Lega), che nei giorni scorsi ha comunicato la sua rinuncia all'incarico di consigliere per concentrarsi a tempo pieno sull'attività di assessore alle Finanze. – foto: ufficio stampa Fvg (ITALPRESS). pc/com 26-Apr-23 14:42

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

La realtà aumentata in sala operatoria al Policlinico di Bari

Angelica Bianco

SS18 a Maratea, Merra “Primo confronto con i cittadini”

Redazione

In Sardegna arriva il tour di Massimiliano Finazzer Flory

Redazione

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.