mercoledì, 24 Aprile, 2024
Cultura

Il diritto è un arte o l’arte è un diritto?

A tenere a battesimo la XIII edizione del Premio IusArteLibri Il Ponte della Legalità, una madrina d’eccezione l’attrice Teresa Saponangelo, che donerà la sua voce per le pagine del vincitore e due padrini amanti della penna: Umberto Apice magistrato e scrittore e l’attore scrittore Tony Laudadio, già finalista al Premio Bancarella 2018.

Un’edizione davvero speciale, ricca di incontri e dibattiti incentrati sul tema socio-giuridico dei conflitti umani ed umanitari ispirata al saggio “Civitas romana, Civitas mundi” del compianto romanista Antonio Palma, membro del Direttivo Scientifico del Premio ed a cui sarà dedicata la cerimonia “Vis Iuridica” per il miglior saggio in concorso.

Il programma del Premio, ideato dall’avv. Antonella Sotira, è stato presentato alla Camera dei Deputati con il suggello degli On.li Nicola Carè, Socio Onorario IusArte, firmatario di molte proposte di legge sulla cittadinanza, e dell’On.le Federico Mollicone Presidente della Commissione Cultura della Camera e Fondatore del gruppo interparlamentare ICAS.

Gli appuntamenti dei Salotti itineranti, che attraversano l’Italia, dal Comune di Roccella Jonica sino alla Premiazione a Pontremoli, sono stati presentati da Cosimo Maria Ferri, Consigliere della Fondazione Bancarella Città del Libro e Presidente del Centro Lunigianese di Studi Giuridici, fondato dall’ex ministro Enrico Ferri.

Insieme al costituzionalista Alfonso Celotto, già vincitore dell’edizione 2018 che concorre quest’anno con il romanzo “Fondata sul lavoro”, si sfideranno i magistrati Angelo Martinelli, Riccardo Nerucci e Nicola Mario Condemi con i rispettivi romanzi “Il Colore Verde dello Zero”e “Senza fretta, a perdifiato”, “Come di Sera i lupi e la Pantera”; gli avvocati Gianlivio Fasciano, Antonio Rizzo, e Salvatore Poidomani con i rispettivi romanzi “La Promessa”, “Come fiori di ciliegio”, “Tempo, sei Maestro”; l‘umanista Ginevra Rapex al suo esordio con il romanzo storico “L’ultimo magistrato fascista” ed il giornalista Emanuele Gagliardi, già vincitore dell’edizione 2021, con il romanzo “I dissipati”. Per la categoria saggi, l’avv. Nadia Grande, il giornalista Francesco Palmieri e il Prof. Pino Pisicchio con i rispettivi libri “Donne Criminali”, “L’intelligence nella Fiaba” e “La politica come mestiere”.

Fuori concorso verranno presentati i saggi dei giuristi Antonio Palma, Umberto Apice, Giovanni Maria e Caterina Flick e l’ultimo romanzo di Tony Laudadio.

Insieme all’avv. Sotira, il Vice Presidente della Camera Penale di Roma, l’avv. Giuseppe Belcastro ed il Presidente del Caf Cisal Servizi, Francesco Greco hanno ricordato la vis aggregativa dei salotti IusArte, l’aspirazione del Premio a promuovere la cultura della legalità fuori dalle aule giudiziarie, a creare linguaggi, significazioni e visioni per sovvertire luoghi comuni e realizzare una vera eterotopia di Giustizia, Bellezza, Arte e Comitas Amicizia.

Dopo la conferenza stampa, tutti gli E-lettori IusArteLibri, si sono ritrovati al Filippo’s per scoprire la trama del romanzo del giudice Martinelli, edito da Bastogi Libri ed immergersi nel nuovo caso del P.M. e “disturbato sentimentale” Massimo Angeli condotti dalla suadente voce recitante di Tony Laudadio.

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