lunedì, 6 Maggio, 2024
Regioni

Tar Calabria, nel 2022 prosegue il calo dei ricorsi

CATANZARO (ITALPRESS) – Circa 200 ricorsi in meno nel 2022 che riflette un quadro chiaroscurale a livello economico e sociale del territorio. E' la sintesi che il Presidente del Tar Calabria, Giancarlo Pennetti, ha tracciato a margine dell'inaugurazione dell'anno giudiziario del Tribunale amministrativo regionale. "Prosegue la ripresa del calo dei ricorsi legata anche alla vicenda pandemica, spesso l'andamento del contenzioso riflette gli equilibri più generali di un territorio, nel caso di una regione. Pensiamo che questo sia legato all'aumento del costo della vita e alla spirale inflazionistica per Omicron e la guerra, all'aumento dei costi energetici, del costo della vita e dell'impatto sulle famiglie, soprattutto in Calabria dove c'è un reddito pro capite più basso. Quindi anche il fattore di stimolo della ripresa economica forse arranca in qualche caso, compreso quello del Pnrr". Il trend ha riguardato, nello specifico, anche la materia sanitaria: "Certamente la riconduzione a unità della struttura commissariale con l'apparato burocratico regionale ha favorito una probabile velocizzazione delle procedure", ha aggiunto Pennetti spiegando che "i ricorsi in materia di silenzio, di accreditamento, dei budget vengono definiti in tempi più ridotti da parte dell'apparato regionale guidato dal presidente della Giunta e questo è un dato positivo". Il presidente del Tar Calabria ha rimarcato, ancora, che "il Sud presenta ritardi su vari fronti e la pubblica amministrazione in Calabria soffre di una serie di problemi in maniera più significativa rispetto alle amministrazioni del Paese. Per quanto riguarda gli atti amministrativi, c'è un processo di continuo miglioramento, ma questo non è un fenomeno recente, e probabilmente è dovuto a una più attenta selezione del personale e un'attribuzione degli incarichi. C'è una tendenza al miglioramento degli atti amministrativi, anche se spesso contraddetta da problemi legati all'affanno di enti con poco personale. L'importante è che si vada sempre per il meglio, la verifica della legittimità degli atti amministrativi per noi è anche un processo di una valutazione su come viene esercitata la discrezionalità della pubblica amministrazione che necessita di personale preparato". Riguardo ai carichi di lavoro del Tribunale, Pennetti ha detto: "L'arretrato continuiamo a intaccarlo e a ridurlo, nonostante l'organico non sia completo. Lo scorso anno nel quadro del Pnrr è partita la possibilità di smaltimento dell'arretrato, ma noi tra prima e seconda sezione abbiamo sette magistrati, mentre dovrebbero essere dodici. Sto chiedendo da molto tempo almeno tre magistrati, è un sistema che non può andare avanti evidentemente. Questo è un Tar che conta su magistrati validissimi, su un foro che sollecita e stimola i magistrati a porsi problemi. Se vogliamo mantenere un trend per cui l'utenza sia soddisfatta, dobbiamo avere qualche magistrato in più altrimenti questo lavoro diventa massacrante. Il nostro obiettivo dovrà essere quello di dare a tutti i calabresi una giustizia amministrativa in tempo utile e di qualità, la più elevata possibile". – foto: xd2/Italpress (ITALPRESS). xd2/pc/red 21-Feb-23 16:02

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