giovedì, 25 Aprile, 2024
Società

Crescono le vittime di abusi nelle scuole

Nel primo semestre dell’anno in corso, i delitti di abuso dei mezzi di correzione o di disciplina, violenza sessuale e violenza sessuale aggravata presso istituti di istruzione subiscono un aumento. È quanto emerge dall’elaborato che il Servizio Analisi Criminale ha realizzato sull’andamento dei reati riconducibili alla violenza nei confronti dei minori.

Nell’approfondimento sulla cosiddetta “frontiera del mondo virtuale” si è evidenziato, anche grazie al contributo fornito dal Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, un notevole incremento dei casi trattati, nel biennio 2020/2021, in materia di adescamento online, cyberbullismo e sextorsion. Nel medesimo periodo risultano, inoltre, aumentati i reati commessi del cosiddetto revenge porn, ovvero la diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti.

Nel Rapporto sui minorenni vittime di abuso, l’analisi è stata focalizzata su alcune forme di delittuosità che maggiormente hanno colpito i minori, nel biennio 2020-2021, confrontato con analogo periodo dell’anno precedente. Nella maggioranza dei casi le vittime sono di genere femminile e si attesta nella fascia di età dei quattordici anni. Le segnalazioni a carico di autori noti, in maggioranza di genere maschile, riguardano principalmente la fascia d’età compresa tra i 35 e i 64 anni

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Tel Aviv: “Attacco su larga scala. La Striscia sarà ridimensionata”

Antonio Gesualdi

In Italia il 9% dei bambini subisce abusi o maltrattamenti

Francesco Gentile

Dnipro: storie di “vite spezzate” da non dimenticare

Renato Caputo

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.