Aumentano i cittadini che esprimono fiducia nelle istituzioni, triplicano rispetto al 2017. E’ quanto si legge nel Rapporto Italia 2019 dell’Eurispes. Giudizi positivi su Mattarella, governo, Parlamento, magistratura e forze dell’ordine. Aumenta il numero dei cittadini che esprimono un aumento di fiducia nei confronti delle Istituzioni rispetto al 2018, triplica rispetto a due anni fa (20,8% contro il 13% del 2018 e il 7,7% del 2017). Parallelamente, diminuiscono gli sfiduciati dal 34,4% al 29,4%. L’apprezzamento nei confronti del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si “impenna” dal 44,5% al 55,1%; in particolare, e’ raddoppiato il consenso da parte degli elettori del Movimento 5 Stelle (dal 30,1% al 59,4%). Cresce anche il gradimento nei confronti del governo di oltre 15 punti rispetto all’anno scorso (36,7%). I consensi nei confronti del parlamento arrivano al 30,8%, quelli verso la magistratura raggiungono il 46,5%. Si conferma il sentimento di fiducia nei confronti delle forze dell’ordine.
L’Arma dei Carabinieri raccoglie l’apprezzamento di 7 italiani su 10 (70,5%; nel 2018 era il 69,4%), la Polizia del 71,5% (+4,8% rispetto al 2018), la Guardia di Finanza e’ pressoche’ stabile (68,3%; nel 2018 era il 68,5%). Trend della fiducia in crescita nei confronti della Polizia Penitenziaria (68,2%, nel 2018 era il 66,3%). Se lo scorso anno l’86,6% dei cittadini esprimeva affidamento nei confronti del Corpo dei Vigili del Fuoco, nel 2019 i fiduciosi sono arrivati all’87,3%. Sul fronte della Difesa, l’Esercito Italiano conquista due punti in piu’ (dal 70,4% al 72,3%); stesso trend di crescita per l’Aeronautica Militare (dal 72,9% al 74,8%). Pressoche’ stabile la Marina Militare al 72,7%. Tra le altre Istituzioni, aumenta la fiducia per le associazioni dei consumatori (dal 51,2% al 53%), le associazioni degli imprenditori (dal 41,1% al 43,2%), i partiti, che registrano il miglior risultato dal 2009 (dal 21,6% del 2018 al 27,2%); la scuola (dal 63,2% al 67,4%), la Protezione civile (dal 76,3% al 79,2%), l’Universita’ (dal 69,8% al 73,5%) e il sistema sanitario (dal 61,2% al 62,3%). In calo invece la Chiesa cattolica (dal 52,6% al 49,3%) e i sindacati (40,2% al 37,9%).