sabato, 20 Aprile, 2024
Economia

Inps, da inizio emergenza covid 6,56 mld di ore Cig, ma meno 35% nel 2021

Il numero totale di ore di cassa integrazione guadagni autorizzate nel periodo dal 1° aprile 2020 al 31 dicembre 2021, per emergenza sanitaria, è pari a 6.567,1 milioni di cui:
2.725,1 milioni di CIG ordinaria, 2.372,4 milioni per l’assegno ordinario dei fondi di solidarietà e 1.469,6 milioni di CIG in deroga. E’ quanto emerge dai dati Inps.

Nel mese di dicembre 2021 sono state autorizzate 86,8 milioni di ore, il dato fa registrare un incremento del 147,3% rispetto alle ore autorizzate a novembre 2021. Per quanto riguarda la cassa integrazione ordinaria, i settori che assorbono il maggior numero di ore autorizzate sono nell’ordine: “industrie tessili e abbigliamento” con 14,1 milioni di ore, “pelli cuoio e calzature” con 6,6 milioni di ore. Per la cassa integrazione in deroga il settore che ha avuto il maggior numero di ore autorizzate è il “commercio” con 9,8 milioni di ore, seguono “alberghi e ristoranti” con 5,4 milioni, “trasporti, magazzinaggio e comunicazioni” con 3,4 milioni di ore.

Questi tre settori assorbono l’80% delle ore autorizzate a dicembre per le integrazioni salariali in deroga.
Nel mese di dicembre 2021 i settori che hanno avuto più ore autorizzate nei fondi di solidarietà sono: “alberghi e ristoranti” con 14,5 milioni di ore, “attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, servizi alle imprese” con 10,5 milioni di ore, “commercio” con 5,7 milioni di ore. Non sono trascurabili i 4,3 milioni di ore autorizzate nel settore “trasporti, magazzinaggio e comunicazioni”.

Riguardo le regioni, la Lombardia ha avuto, nel mese di dicembre 2021, il maggior numero di ore autorizzate di CIG ordinaria con 6,5 milioni di ore, seguita da Toscana e Campania con rispettivamente 3,1 e 2,3 milioni. Per la CIG in deroga il maggior numero di ore sono state autorizzate in Lombardia con 5,6 milioni di ore, nel Lazio con 3,1 e Veneto con 2,7 milioni di ore. Per i fondi di solidarietà, le autorizzazioni si concentrano in Lombardia (12,1 milioni di ore), Veneto (4,8 milioni), Lazio (4,6 milioni) e Toscana (3,7 milioni).

Nel 2021, secondo i dati dell’Inps, sono state autorizzate complessivamente 2.821,2 milioni di ore, il 35% in meno rispetto all’anno precedente. Le ore di cassa integrazione ordinaria autorizzate a dicembre 2021 sono state 37,3 milioni. Nel mese di novembre, invece, erano state autorizzate 25,4 milioni di ore: di conseguenza, la variazione congiunturale è del +47%. A dicembre 2020, le ore autorizzate erano state 104,6 milioni. Il numero di ore di cassa integrazione straordinaria autorizzate a dicembre 2021 è stato pari a 18,2 milioni, di cui 7,8 per solidarietà, con un incremento del 24,1% rispetto a quanto autorizzato nello stesso mese dell’anno precedente (14,6 milioni di ore). Nel mese di dicembre 2021 rispetto al mese precedente si registra una variazione congiunturale pari al -43,7%.

Gli interventi di cassa integrazione in deroga sono stati pari a 23,3 milioni di ore autorizzate a dicembre 2021. La variazione congiunturale registra nel mese di dicembre 2021 rispetto al mese precedente un incremento pari al 92,2%. A dicembre 2020 le ore autorizzate in deroga erano state 70,1 milioni con una variazione tendenziale del -66,8%. Il numero di ore autorizzate a dicembre 2021 nei fondi di solidarietà è pari a 42,0 milioni e registra un incremento rispetto al mese precedente del 97,5%. Nel mese di dicembre 2020 le ore autorizzate erano 117,5 milioni con una variazione tendenziale del -64,3%.

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