giovedì, 18 Aprile, 2024
Politica

Concorrenza. Nuove regole per farmacie, demanio, energia, rifiuti

Annunciato come “ad ampio spettro” il decreto Concorrenza sta per vedere la luce. A breve il Consiglio dei ministri deciderà nuove regole per energia, porti, rifiuti e anche farmacie e sanità. Norme che dovranno rispettare regole e tempi delle scadenze concordare con Bruxelles per l’attuazione del Piano nazionale di Rinascita. Le decisioni dovrebbero dare una spinta alle semplificazioni burocratiche, e permettere di favorire il tanto atteso rilancio dell’economia.
La riforma della concorrenza fa parte, insieme alle semplificazioni, di quel pacchetto di riforme “abilitanti” per migliorare il contesto economico.

 

RILANCIO DELL’ECONOMIA

I temi sono stati annunciati al pari di una maxi decisione imminente, in realtà per ogni settore ci sarà tempo per mettere a punto dei cambiamenti. L’iter Concorrenza era iniziato nel 2015 con una legge e chiusa nel 2017, ora i tempi dovranno essere scanditi con date certe con un programma dettagliato di interventi. Si inizierà con delle priorità, o almeno su argomenti, considerati dall’Antitrust delle urgenze.

Le sollecitazioni saranno diverse, ogni settore ha necessità di riforme e semplificazioni, stando alle indiscrezioni si partirà dalle gare per le concessione delle aree demaniali portuali, misure sulle concessioni per la distribuzione del gas naturale ma anche, in materia di energia, un intervento per la liberalizzazione della vendita di energia elettrica che sia accompagnato, però, dalla tutela dei clienti vulnerabili.
Tra i capitoli che saranno affrontati anche l’accelerazione per l’impianto di colonnine di ricarica per le auto “green”.
Un’altra voce di peso riguarderà le procedure per le autorizzazioni per gli impianti di smaltimento dei rifiuti che avranno “tempi certi”, che stando a indiscrezioni non dovrebbero superare i 15 giorni.

 

FARMACIE NUOVE REGOLE

Ampio spazio sarà dato anche al comparto dei farmaci, affrontando il tema della distribuzione, ma si dovrebbe rimettere mano anche alla disciplina dei farmaci bio-similari e alla rimborsabilità degli equivalenti. Vi sarà un libera ai farmaci ospedalieri anche in farmacia e, per i vincitori in forma associata del concorso straordinario per l’assegnazione di sedi farmaceutiche. Scende da dieci a tre anni il periodo in cui dovranno mantenere la gestione associata. Queste le modiche apportate al testo del ddl concorrenza dai due emendamenti entrambi a prime firma Andrea Mandelli e Luigi d’Ambrosio Lettieri.

 

DIRIGENTI E COMMISSIONI

Novità dovrebbero arrivare anche per i criteri di scelta della dirigenza medica, come le commissioni esaminatrici che saranno extra-Regione.
Questo primo disegno di legge sulla concorrenza non dovrebbe affrontare la questione del trasporto pubblico locale, mentre sul fronte degli altri servizi pubblici locali dovrebbe arrivare una delega per il riordino attraverso un decreto attuativo da emanare entro sei mesi dall’ok alla legge, che potrebbe prevedere l’adozione di un testo unico.

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