giovedì, 25 Aprile, 2024

Occidente

In primo piano

Ratzinger e il ‘cupio dissolvi’ dell’Occidente

Riccardo Pedrizzi*
Hanno abbassato i toni, si sono “accucciati” per usare lo stesso linguaggio con il quale, in occasione della sua elezione al soglio pontificio, gli anticattolici appellarono Ratzinger, commentando, intervistando ed esprimendo giudizi in questi giorni di lutto per la morte del Papa emerito Benedetto XVI. Eppure sono gli stessi laicisti che continuamente avevano lo avevano criticato e lanciato allarmi “per...
Attualità

Il risiko atomico non conviene a nessuno

Giuseppe Mazzei
Da mesi, prima Medvedev, poi Putin ora anche personaggi come Kadyrov parlano di bombe atomiche con una leggerezza sconcertante. Indegna per chi  gioca sulla pelle di milioni di persone. Evidentemente fanno finta di non sapere che la pace mondiale del dopoguerra si è retta sull’equilibrio del terrore. Sia l’Occidente sia l’URSS prima e la Russia dopo sapevano che nessuno doveva...
Attualità

L’escalation di errori e orrori di uno zar in declino e isolato

Giuseppe Mazzei
Trasformare la sconfitta in vittoria. È il gioco di prestigio tipico dei dittatori in declino. Putin sogna di ricostituire l’Impero della Grande Madre Russia e si accontenta di annettere spezzoni di territorio ucraino di cui i suoi soldati non hanno neanche il controllo. Minaccia fuoco e fiamme contro l’0ccidente e intanto perde per strada il sostegno -a parole- di Cina...
Attualità

Le sanzioni strumento indispensabile per fermare il Cremlino

Renato Caputo
È da tempo che il regime al potere in Russia viene definito da alcuni esperti una «cleptocrazia». Ma fino ad oggi questa definizione era, in linea di massima, da collegarsi al fatto che un gruppo di membri della “nomenklatura” di epoca sovietica si era impadronito delle risorse del Paese dopo la “caduta” del muro di Berlino. Con l’inizio dell’invasione russa...
Politica

Il Governo che verrà e il Patto sociale

Giuseppe Mazzei
Chiunque vinca il 25 settembre, avrà pochissimo tempo per prendere in mano il timone dell’Italia e affrontare i marosi dell’autunno. Per questo ci si augura che vinca una coalizione coesa, forte e con idee chiare sul da farsi. Il problema più grave è la difficoltà delle famiglie a far fronte all’aumento dei prezzi generalizzato. Si deve evitare di innescare la...
Attualità

Le mezze misure dell’Occidente aiutano le mire aggressive degli autocrati

Giuseppe Mazzei
Le democrazie occidentali giocano in difesa, i poteri autocratici sono all’attacco. E’ questo lo scenario geopolitico di cui dobbiamo prendere atto. Dal 2000 in poi abbiamo sottovalutato sia Mosca che Pechino. E’ ora di cambiare. Senza aggredire nessuno dobbiamo difendere con forza i nostri interessi. E non difendiamo i nostri interessi mostrandoci paurosi verso chi vuol indebolire le nostre democrazie...
Esteri

Medvedev ci odia. Ma non è ricambiato

Giuseppe Mazzei
A Roma si direbbe che “ha sbroccato”, ha perso il controllo. In realtà Medvedev  ha lanciato un brutto segnale. Alla Russia. Se un ex presidente e fedelissimo di Putin arriva a questi livelli vuol dire che al Cremlino regna un nervosismo incontrollato tipico  di chi non si sente sicuro di sé ed è in forte difficoltà. Per l’odio, come per...
Considerazioni inattuali

Nella prigione d’Occidente

Maria Sole Sanasi d'Arpe
Se la sopravvivenza di un popolo – come disse Milan Kundera al IV Congresso dell’unione degli Scrittori in Cecoslovacchia nel giugno 1967 e scrisse nel suo Occidente prigioniero – dipende dalla forza dei suoi valori culturali, potremmo facilmente traslarne il significato ad oggi. Confermandone in parte il senso, potremmo affermare che la sopravvivenza dipenda però – più che da un principio di forza – dalla...
Politica

Mistero sul piano di pace italiano. Silenzio di Conte e Salvini. Draghi faccia chiarezza e chiami la maggioranza a discuterne

Giuseppe Mazzei
È proprio una strana vicenda. Sulla quale sia Draghi sia le forze della maggioranza dovrebbero fare chiarezza. L’ Italia, sette giorni fa, presenta al Segretario generale dell’Onu, un piano in 4 punti per mettere fine alla guerra scatenata dall’invasione russa. A Mosca alcuni dicono di non saperne niente, altri, come l’ex presidente Medvedev, lo deridono: è costruito su fake news....
In punta di penna

Meno armi, più pace? Per gli aggressori…

Redazione
Aristotele impazzirebbe di fronte al sillogismo fallace di certi sedicenti “pacifici”. Eccolo: “Più armi circolano più c’è guerra. L’Occidente dà più armi all’Ucraina. Dunque l’Occidente non vuole la pace“. Eh no perbacco!! sbotterebbe il filosofo di Stagira. La conclusione è illegittima perché la seconda frase omette di dire che la Russia che ha provocato la guerra ha molte più armi...