sabato, 27 Aprile, 2024

Giuseppe Conte

Economia

Tormentone MES

Raffaele Bonanni
Ci sono voluti giorni e giorni perché il polverone della radicale contrarietà al ‘Mes’ cominciasse a posarsi sul pavimento per poter meglio vedere le nostre prospettive di rilancio della economia del dopo Coronavirus. Qualcosa di importante si era già capito dalla presa di posizione del Presidente del Consiglio che evidentemente si è affrancato dalle pressioni interne del M5stelle, nel suo...
Attualità

Riaprire il 3 maggio? Conte svegliati

Lino Zaccaria
Partiamo da una premessa dovuta, per onesta intellettuale: l’epidemia da Covid 19 ci ha colto impreparati perché il virus era un nemico nuovo, e tuttora non del tutto esplorato, e nessuno avrebbe mai potuto supporre che dopo essere “nato e cresciuto” in Cina potesse venirsi a scegliere proprio l’Italia come seconda patria per tramare la sua perfida espansione. Nessun altro...
Economia

Cos’è meglio fra Itexit e MES?

Federico Tedeschini
Il fenomeno più sorprendente di questi giorni è il tentativo dei media di addolcire la verità amara che traspare dalle polemiche fra maggioranza e opposizione su quello che è avvenuto, ma soprattutto su quello che deve ancora avvenire, nel corso del negoziato che il governo Conte sta conducendo a Bruxelles sulle modalità di reperimento delle risorse necessarie per far fronte...
Sanità

Sette richieste dagli infermieri a Governo e Regioni

Redazione
La Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche ha scritto una lettera a Giuseppe Conte, presidente del Consiglio, Roberto Speranza, ministro della Salute e Stefano Bonaccini, presidente della Conferenza delle Regioni. Una lettera che spiega in sette punti “le necessità per ristabilire equità, multidisciplinarietà vera e giustizia dal punto di vista dell’organizzazione del lavoro, anche a favore di quei servizi...
Attualità

Il “re Tentenna”, alias il presidente Giuseppi

Alessandra Supino
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte valuta e ipotizza le ricadute che potrebbero verificarsi anche in Italia. Pensa e ripensa ed emette decreti su decreti. Ricorda il fu Carlo Alberto il quale stretto fra attaccamento alla monarchia ed infatuazioni liberali, regnò all’insegna della costante indecisione. La sua vita, come quella del premier fu segnata da posizioni assunte e poi smentite....
Economia

Coronavirus: Confapi scrive a Conte “sei azioni per ripartire”

Redazione
Una lettera al premier Conte con sei azioni per ripartire dopo la pandemia da coronavirus. A scriverla è Maurizio Casasco, presidente di Confapi, la confederazione italiana della piccola e media industria privata. Nella lettera Casasco loda “l’avvio di un ‘Percorso Atlantico’ di fattivo colloquio con gli Stati Uniti, percorso da noi già pubblicamente auspicato, Paese Amico al quale ci lega...
Economia

Commercialisti: ulteriore provvedimento di limitazione allo svolgimento delle attività

Redazione
Lettera inviata al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Ministro dell’economia e delle finanze, dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, per richiamare le condizioni alle quali poteva essere sospesa l’attività dei professionisti Iscritti. Ill.mo Presidente, ill.mo Signor Ministro, unitamente alle associazioni sindacali di categoria, siamo con la presente a rappresentarVi che qualsiasi decisione concernente la...
Attualità

Coronavirus è minaccia alla sicurezza dello Stato non solo emergenza sanitaria

Giuseppe Mazzei
Il Governo potrebbe, col consenso di tutti i partiti in Parlamento, far dichiarare l’emergenza coronavirus una questione che attiene alla sicurezza dello stato – che è di competenza esclusiva dello Stato – e quindi prendere completamente il controllo della gestione della Sanità, limitatamente a questa vicenda. L’Italia è in guerra. C’è un nemico subdolo, pervasivo e pericoloso contro il quale...
Politica

Il Governo ritrovi unità e fiducia, l’Italia non è il Far West

Giampiero Catone
Se non indietro tutta, è un avanti con cautela, magari ventre a terra, ma nessun colpo di testa è oggi ammesso. Così il fronte elettorale, di chi insorgeva battendo il tam tan della crisi di governo, che pochi giorni fa issava i bellicosi vessilli chiamando alla pugna truppe parlamentari, ecco che inizia a dissolversi. Ed è un bene, non solo...