Dai nuovi limiti per il Superbonus all’approvazione dei test psicoattitudinali per l’ingresso in Magistratura. E poi meno ‘diplomifici’ in tema educativo e più raggio d’azione per le farmacie. E poi ancora l’approvazione del registro nazionale per l’affido dei minori. Sono alcune delle decisioni prese ieri all’interno di un Consiglio dei Ministri molto atteso e che ha anche riservato, dunque, una sorpresa con un provvedimento che non era all’ordine del giorno (ma fortemente voluto dal Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti) e che ha portato al via libera a un decreto legge sul Superbonus che ha l’obiettivo di contenere i testi associati e che elimina ogni tipo di sconto in fattura e cessione del credito per tutte le tipologie che ancora lo prevedevano. Secondo gli ultimi dati forniti dall’Enea, la spesa a carico dello Stato per le detrazioni maturate per i lavori conclusi ha raggiunto la cifra record di 114,4 miliardi di euro a febbraio, registrando un incremento di 7 miliardi rispetto al mese precedente. La possibilità di ottenere detrazioni fiscali fino al 110% per interventi di efficientamento energetico e sismico sugli edifici ha catalizzato un considerevole numero di interventi, con un totale di 104,4 miliardi di euro ammessi a detrazione solo nel mese di febbraio. Ciò che sorprende è la varietà degli edifici coinvolti: dai condomini alle residenze private, fino ai castelli, dimostrando la portata eccezionale di questa misura che ha coinvolto un totale di 480.815 edifici nel solo mese di febbraio.“Queste misure sono misure tese a chiudere definitivamente l’eccessività generosità di una misura che come è noto ha creato gravi problemi alla finanza pubblica”, le parole di Giorgetti.
I test psicoattitudinali
È stato lo stesso Ministro della Giustizia Carlo Nordio a confermare che il Cdm ha approvato il decreto legislativo che introduce i testi psicoattitudinali per l’accesso in magistratura. Ha quindi espresso tutto il proprio rammarico riguardo alle polemiche emerse riguardo alla valutazione dei giudici, sottolineando l’importanza di considerare gli aspetti psicoattitudinali nell’ambito della valutazione professionale: “Sui test non c’è alcuna invasione di campo da parte del governo nei confronti della magistratura. Non vi sono interferenze, non c’è nessuna lesa maestà”.
Nordio ha anche aggiunto una novità che riguarda il collocamento dei magistrati fuori ruolo, i quali saranno ridotti a un massimo di 180 a partire dal 2026, in quanto allo stato attuale non sarebbe possibile ridurre drasticamente il numero di magistrati fuori ruolo senza compromettere il funzionamento di alcuni organi giudiziari essenziali.
Ddl Semplificazione
Via libera poi al disegno di legge di Semplificazione, un provvedimento che rivoluzionerà diversi aspetti del sistema educativo nazionale e promuoverà la medicina di prossimità. Su questo secondo argomento, una delle principali innovazioni introdotte riguarda la trasformazione delle farmacie in strutture polifunzionali, capaci di offrire una gamma più ampia di servizi sanitari: oltre alla distribuzione dei medicinali, si trasformeranno in veri e propri punti di riferimento per la salute, fornendo servizi di telemedicina e consentendo ai cittadini di scegliere il proprio medico curante e pediatra.
Tornando al tema educativo, le misure proposte, varie e articolate, si concentrano su diverse aree, dall’eliminazione dei cosiddetti ‘diplomifici’ alla promozione della continuità didattica per gli studenti con disabilità, dall’ottimizzazione delle procedure di iscrizione online per le famiglie al potenziamento della fascia d’età 0-6 anni.
Una delle principali sfide affrontate da questo provvedimento è il contrasto al fenomeno dei ‘diplomifici’, istituti che elargiscono diplomi senza un effettivo percorso formativo, mettendo a rischio la credibilità del sistema educativo. Il Ministro dell’Istruzione Valditara ha chiarito che l’obiettivo è prevenire fenomeni di illegalità e abuso che danneggiano gli studenti e l’intero sistema scolastico nazionale. Le scuole paritarie sane, ha sottolineato il Ministro, sono una risorsa preziosa e vanno tutelate. Altro punto cruciale del disegno di legge è l’attenzione verso gli studenti con disabilità. Il Ministro ha annunciato un intervento significativo sul fronte del sostegno, finalizzato a garantire una risposta adeguata alle loro esigenze. Le famiglie avranno la possibilità di chiedere la conferma del docente precario sulla cattedra di sostegno, con il consenso del docente e qualora non sia intervenuta l’assegnazione di un docente di ruolo. L’obiettivo è garantire la continuità didattica, elemento fondamentale per la relazione tra discente e docente e per la qualità degli apprendimenti. Inoltre, il disegno di legge prevede ulteriori misure di semplificazione, come la riduzione della burocrazia nelle pratiche di iscrizione online da parte delle famiglie e il rafforzamento del sistema educativo per i bambini nella fascia d’età 0-6 anni.
Altri provvedimenti
I 35 articoli del disegno di legge sulla Semplificazione contribuiscono al conseguimento degli obiettivi della Missione M1C1-60 del Pnrr, aggiungendosi agli interventi già in vigore dallo scorso anno in numerose materie e alle semplificazioni per le attività artigiane introdotte con il recente Dl Pnrr.
Tra le altre principali norme ecco una sugli immobili vincolati: prevista la possibilità di ricorrere al silenzio-assenso per il rilascio del permesso di costruire qualora la domanda sia già corredata da autorizzazioni, nulla-osta o atti di assenso prescritti dalla legge, già acquisiti dall’autorità competente, senza ricorrere alla conferenza dei servizi. Novità anche sulla morte presunta: per le persone scomparse e presunte morti si riducono i tempi per far rivalere il diritto all’eredità e al possesso o all’uso dei beni. Gli anni necessari per dichiarare la morte passano da dieci a cinque. Dimezzati anche i tempi per la dichiarazione di assenza: un anno dall’ultima notizia anziché due. Diventano più semplici le autorizzazioni all’inumazione, alla tumulazione, alla cremazione e alla dispersione delle ceneri, che possono essere presentate online
Sui minori
Il Consiglio dei Ministri ha quindi approvato una serie di disposizioni cruciali per rafforzare la tutela dei minori in affidamento. Fino a oggi, la legge per i ragazzi in affido prevedeva che gli istituti di assistenza pubblici o privati e le comunità di tipo familiare trasmettessero semestralmente all’autorità giudiziaria competente un elenco dettagliato dei minori collocati sotto la loro responsabilità, fornendo informazioni cruciali sulle loro condizioni di vita e benessere psicofisico. Le nuove disposizioni, firmate dai Ministri per la Famiglia Eugenia Roccella e della Giustizia Carlo Nordio, vanno oltre questo sistema di sorveglianza periodica: saranno istituiti un Registro e un Osservatorio nazionali presso il Dipartimento per le Politiche per la Famiglia, con l’obiettivo di centralizzare e monitorare in modo più efficace le informazioni riguardanti i minori in affidamento su tutto il territorio nazionale. Inoltre, ogni Tribunale, sia dei minorenni che ordinario, avrà un proprio registro dedicato ai minori in affidamento, garantendo una gestione più mirata e localizzata delle informazioni e delle procedure giudiziarie relative a questi casi.
Materia doganale
Il Consiglio dei Ministri ha poi dato il via libera al decreto di revisione del Testo Unico delle disposizioni legislative in materia doganale: sarà ridotto da 350 a soli 120 articoli, semplificando notevolmente il panorama normativo e facilitando la comprensione e l’applicazione delle regole doganali. Questa semplificazione, per il governo, non solo renderà più efficiente l’applicazione della normativa, ma renderà anche il sistema doganale italiano più competitivo e in linea con gli standard europei. Il Viceministro dell’Economia Maurizio Leo ha aggiuntoche il lavoro del governo non si ferma qui, ma prosegue senza sosta per dare all’Italia un sistema fiscale e tributario più semplice, equo e moderno. L’obiettivo finale è quello di rendere il nostro Paese più attrattivo per gli investimenti, il lavoro e la vita quotidiana, eliminando gli ostacoli rappresentati da un fisco e una burocrazia complessi e inefficienti.