mercoledì, 14 Maggio, 2025
Politica

Sinistra, destra, centro… parole liquide politiche incerte

È stato il sociologo Zygmunt Bauman a inventare l’espressione “Società liquida”. La modernità liquida, secondo il sociologo polacco, è “la convinzione che il cambiamento è l’unica cosa permanente e che l’incertezza è l’unica certezza”. Ecco vorrei soffermarmi su questo dualismo certezza/incertezza ed applicarlo per un attimo al mondo sempre più indecifrabile della politica. Vengo subito al dunque.

Le tradizionali categorie su cui si fonda la politica sono (ancora) destra, centro e sinistra, con i suoi ultimi derivati del centro-destra e centro-sinistra. Corrispondono ancora a qualcosa nella concreta realtà sociale i termini centro, destra e sinistra? A me sembra che stiano diventando locuzioni senza contenuto. O, se preferite, concetti e definizioni che abitano soltanto nell’intelletto di chi le elabora e le pronuncia. La realtà, signori miei, ci racconta tutta un’altra storia.

Prendiamo ad esempio queste ultime elezioni amministrative a Roma e andiamo a vedere come hanno votato i vari Municipi. Le zone più ” borghesi”, quelle tradizionalmente più benestanti e acculturate della Capitale hanno votato in massa per Calenda e la Sinistra. I Municipi semiperiferici e gran parte della periferia hanno votato per la destra o per la Lega. I Municipi più periferici e popolari, tipo Tor Bella Monaca Torre Angela o Tor Tre Teste, hanno registrato un’altissima astensione, mentre nella scorse amministrative del 2016 votarono in massa per il M5S e per la Raggi.

La morale della favola? È che la sinistra prende i voti dei ceti benestanti; la destra prende i voti dei ceti meno abbienti, mentre i grillini non prendono più i voti degli degli emarginati, dei rancorosi, dei forcaioli e di tutto quel sottoproletariato indistinto che riempie le borgate e le periferie di mezzo mondo. La confusione delle lingue (e delle menti) ha raggiunto il suo massimo splendore. E purtroppo a nulla è valsa la stagione del Grillismo. Un Movimento che voleva scardinare il binomio destra/sinistra. Nelle piazze hanno vinto. Ma poi, nelle Istituzioni e nelle Amministrazioni, dove si esercita con difficoltà, con fatica e con tanti compromessi la difficilissima arte della Politica, hanno miseramente fallito.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Messico sotto shock: candidato sindaco ucciso in diretta durante un comizio elettorale

Maurizio Piccinino

L’Onu accusa la Russia: coinvolta nell’abbattimento del volo MH17 nel 2014

Stefano Ghionni

Leone XIV ai giornalisti: “La pace comincia da voi”. E Zelensky lo invita a Kiev

Stefano Ghionni

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.