venerdì, 29 Marzo, 2024
Economia

Guardia di Finanza a caccia di evasori anche in pandemia

In occasione della cerimonia per il 247° anniversario di fondazione del Corpo della Guardia di Finanza è stato presentato il Bilancio operativo del 2020. Un bilancio fatto di numeri significativi che testimoniano l’incessante impegno profuso dalle Fiamme gialle, al servizio del Paese e a tutela di famiglie e imprese. 1 milione e 340 mila controlli per assicurare il rispetto delle misure di contenimento della pandemia; 800 mila interventi ispettivi e 47.560 indagini per il contrasto alle infiltrazioni della criminalità economica e organizzata nel tessuto economico e sociale.
Scoperti 3.546 evasori totali
Il fenomeno dell’evasione fiscale sembra non aver affatto risentito degli effetti del lockdown dovuto alla pandemia. Sotto la lente dei finanzieri sono finiti ben 3.546 evasori totali, ovvero, esercenti attività d’impresa o lavoratori autonomi, completamente sconosciuti all’Amministrazione finanziaria.  La maggior parte di questi sono risultati essere dediti al commercio online. Oltre 700 sono stati i siti internet oscurati o sequestrati perché utilizzati per commercializzare on line merce contraffatta, in primis, mascherine di protezione.
19.209 lavoratori in “nero” o irregolari e 5.868 furbetti del reddito di cittadinanza
Il controllo incrociato dei dati INPS ha consentito ai militari del Corpo di individuare 19.209 lavoratori in “nero”, alcuni dei quali sono risultati essere – persino – beneficiari del “reddito di cittadinanza”. L’Erario potrà così recuperare ben 50 milioni euro, mentre ammontano a circa 13 i milioni di euro i contributi richiesti e che fortunatamente non erano ancora usciti dalle casse dello Stato.
 
962 interventi in materia di Antiriciclaggio 
Nel corso del 2020, il contrasto al fenomeno del riciclaggio di proventi illeciti ha consentito ai militari della Guardia di Finanza di sequestrare più di 525 milioni di euro. Nel corso dei 962 interventi di polizia giudiziaria, le Fiamme gialle hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria 2.300 soggetti, di cui 278 sono stati tratti in arresto.
 
Evasione fiscale: chiesti sequestri per 4,4 miliardi euro
Sul fronte delle imposte dirette e indirette i numeri riportati nel Bilancio operativo della GdF confermano quanto ha constato pochissimi giorni fa il dg dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini.
Che l’evasione fiscale sia un fenomeno di portata “indecente” emerge infatti dalle proposte di sequestro al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e che ammontano a 4,4 miliardi euro.

Un bilancio decisamente positivo, quello presentato dal Comandante Generale della Guardia di Finanza – il Generale Giuseppe Zafarana – che non sembra affatto aver risentito degli effetti di quello stop ad accertamenti fiscali e verifiche deciso lo scorso 12 marzo 2020, a seguito del Dpcm dell’11 marzo 2020 per il contrasto alla diffusione del Coronavirus.

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