sabato, 27 Aprile, 2024
Economia

Fisco a Giugno. Oltre 100 obblighi, Iva, Imu, Irpef, Irap, e Ires

Torna il fisco, con una pioggia di date da rispettare e pagamenti da effettuare. Sono previste 59 scadenze entro il 16 giugno e 65 entro il 30 giugno. Il calendario è quindi “ricchissimo”, una maratona che annuncia molto meglio di tante parole che l’Italia sta tornando alla normalità. Complessivamente le 124 scadenze sono anche il frutto di rinvii e proroghe a causa della pandemia, per cui molti contribuenti che hanno beneficiato di deroghe e aggiornamenti nel 2020. Ma alla fine i versamenti andranno fatti e tutti ben allineati per non incappare in more o peggio in pignoramenti. Oltre l’80% dei pagamenti riguardano adempimenti da fare nei prossimi giorni. Il tour de Force inizia il 10 Luglio con la prima data di riferimento di una scadenza ordinaria, ossia il termine ultimo per completare la conservazione sostitutiva delle fatture elettroniche e dei registri contabili con riferimento all’anno 2019. A due anni di distanza, dopo un doppio slittamento, è giunto il momento di adempiere si versamenti.

Entro il 16 giugno, invece, sarà necessario corrispondere la vinto Imu per i proprietari delle prime case. Quelli che rientrano nelle categorie catastali AI, A/8 e A/9 (si tratta delle case di lusso) e per i proprietari di immobili diversi dall’abitazione principale di residenza. In questa data non sono inclusi al pagamento i proprietari di prime case non di lusso, stabilimenti balnearie, B&B, alberghi, pensioni, strutture ricettive in ambito turistico, sale da ballo, discoteche e night club.

Il 16 giugno è la data ultima per versare l’IVA riguardante la liquidazione del mese di maggio e l’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali sui compensi che sono stati erogati a maggio ai dipendenti relativi agli incrementi della produttività, della redditività, della qualità, efficienza e innovazione, secondo quanto stabilito dal Decreto Sostegni. Ancora il 16 giugno c’è la scadenza per le ritenute alla fonte a titolo di acconto che sono state operate dai sostituti di imposta sui redditi da lavoro dipendente e assimilati e che riguardano il mese di maggio. Segnalando ancora i versamenti più consistenti, il 25 giugno, è l’ultimo giorno per presentare gli elenchi che riepilogano le cessioni e gli acquisti intracomunitari riferiti al mese di maggio. La comunicazione dovrà essere inoltrata telematicamente o all’Agenzie delle Entrate o delle Dogane. Il 30 giugno arriva l’appuntamento più importante quando si dovranno necessariamente corrispondere l’acconto e il saldo per le imposte sui redditi Irpef, Irap e Ires, la cedolare secca e le imposte sostitutive. Si potrà decidere, pagando una maggiorazione dello 0,4%, di posticipare la scadenza al 31 luglio. Per quanti chiederanno l’esonero del pagamento del canone Rai per l’anno 2021, ci sarà di tempo fino al 30 Giugno.

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