giovedì, 25 Aprile, 2024
Società

Pubblica Istruzione: approvati i criteri e modalità per l’erogazione delle borse di studio 2020/2021

Borse di studio per l’acquisto di libri di testo, di soluzioni per la mobilità e il trasporto nonché per l’accesso a beni e servizi di natura culturale a favore degli studenti residenti in Sardegna iscritti agli istituti della scuola secondaria di secondo grado, statali e paritarie. Per la Sardegna e’ stato stanziato un milione e 246 mila euro dalla ripartizione nazionale. Lo sottolinea l’Assessore regionale della Pubblica Istruzione, Andrea Biancareddu.

Potranno accedere al beneficio le famiglie con un livello di ISEE non superiore ai 15.748 euro e l’importo delle borse di studio dovra’ essere determinato in misura non inferiore a 200 euro e non superiore a 500.

“Abbiamo deciso di confermare i criteri – ha rimarcato Biancareddu – per l’accesso, previsti negli anni precedenti, individuando il limite massimo dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) delle famiglie degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado statali e paritarie che potranno beneficiare della borsa di studio”.

“Sara’ adesso compito dei Comuni di residenza degli studenti, trasmettere alla Regione gli elenchi dei ragazzi che presenteranno le istanze ammesse, affinche’ gli uffici possano provvedere al piu’ presto alla stesura della graduatoria unica Regionale in ordine crescente di ISEE, riconoscendo la precedenza allo studente piu’ giovane d’eta’ in caso di parita’ di ISEE”. In base alla legge regionale, relativamente agli interventi inerenti agli assegni di studio, la competenza di individuazione degli studenti meritevoli viene infatti attribuita ai Comuni di residenza che dovranno avviare le procedure amministrative in collaborazione con gli uffici regionali per alla realizzazione degli interventi.

L’elenco dei beneficiari cosi’ individuati sara’ a sua volta trasmesso al Ministero, il quale provvedera’ ad effettuare i pagamenti agli studenti utilmente collocatosi nella graduatoria regionale mediante il sistema dei bonifici domiciliati.

“Solleciteremo le amministrazioni Comunali – dice ancora l’esponente della Giunta Solinas – a ricevere in tempi ragionevoli le istanze di accesso alla borsa di studio degli studenti residenti nel loro territorio, sulla base delle indicazioni che saranno loro fornite dalla Direzione generale della Pubblica Istruzione. I singoli Comuni valuteranno l’ammissibilita’ delle domande, in base ai requisiti previsti e trasmetteranno gli elenchi delle domande”.

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