sabato, 27 Luglio, 2024
Attualità

Catcalling e dignità della donna

Per farvi capire cosa significa questo termine vorrei che immaginaste una scena.

Siete una ragazzina di 13 anni, siete appena usciti da scuola, fa caldo è primavera, vi levate la felpa e vi incamminate verso casa da soli perché la vostra amica ha la febbre e non è venuta a scuola, quindi prendete un respiro profondo e mettete le cuffiette, con la musica bassa però perché dovete poter sentire i rumori intorno a voi.

Dopo 5 minuti sentite un fischio, non ci fate caso e continuate a camminare, però sentite degli occhi addosso, ma vi dite che va tutto bene e accelerate un po’ il passo, dopo un po’ sentite qualcuno che vi urla parole volgari e che vi fischia nuovamente come si fa con i cani e vedete che quest’uomo vi inizia a seguire, iniziate a sudare freddo e vi viene da piangere, vi guardate intorno in cerca di sostegno e vedete una signora che passeggia, vi avvicinate e lei vi dice di ringraziare il signore che vi ha appena fatto un complimento.

Allora scoppiate in un pianto silenzioso, in quelle lacrime c’è tutta la delusione, la vergogna e lo spavento.

Iniziate a correre verso casa e prima di entrare vi asciugate le lacrime e vi stampate un sorriso finto in viso.

Perché non avete le forze di raccontarlo, ma soprattutto perché vi sentite così sporchi che volete far finta che non sia mai successo.

MALEDUCAZIONE E MANCANZA DI RISPETTO

Ci sono così tanti modi per parlare con una ragazza, ci sono tanti modi per far sapere ad una donna che è bella.

Perché dovete farci paura? Farci sentire sporche e spaventate?

Perché giustificate uomini maleducati che trattano donne di qualsiasi età come carne da macello?

Non sono complimenti, non ci fa piacere e non vogliamo sentirci urlare frasi sconce mentre camminiamo.

Ho letto commenti sui social di donne adulte che si lamentavano del fatto che ormai qualsiasi cosa un uomo faccia viene presa male e che non si può più fare nemmeno un complimento. Vorrei dire che queste donne mi fanno schifo, che mi fa paura il fatto che coloro che dovrebbero capire meglio quello di cui si sta parlando provino a giustificare ciò che ogni giorno quasi tutte le donne devono subire.

Imparate ad ascoltare le storie degli altri, imparate a comprendere che purtroppo non sempre quello che fa un uomo è giusto, che va bene alzare la voce per farsi sentire, imparate che non si deve più essere sottomesse e che soprattutto viviamo in un epoca in cui si dobbiamo lottare, ma non siamo più in poche a farlo, siamo tantissime e se ci impegnano e non rimaniamo in silenzio la prossima volta che un uomo ci urlerà qualcosa di osceno avremmo la forza di reagire.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Il peso delle parole

Giampiero Catone

Emergenza Covid: sulle spalle dei medici gli errori dei tagli alla sanità. Contiamo troppi lutti e tanti sacrifici, ma ora basta

Maurizio Piccinino

Come cambia la mobilità in Italia dopo il Covid-19

Rosaria Vincelli

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.