“Pensieri, parole e disegni per raccontare il Covid attraverso lo sguardo dei ragazzi”: questo, il tema del concorso, che avrà per protagonisti i più giovani, promosso dall’Associazione dei giornalisti vesuviani in memoria di Carmine Alboretti, prematuramente scomparso.
L’iniziativa ha preso le mosse, da un’intuizione della vedova di Carmine, Maria, che ha spiegato come tale desiderio sia maturato in lei guardando il figlio scrivere una storia usando il Pc del papà.
A questo desiderio così umano e coinvolgente ha deciso di dare il suo supporto l’associazione dei giornalisti dell’Area del Vesuvio, il cui Presidente ha ricordato come la scelta del bando sia stata condivisa nel segno della testimonianza dei valori della solidarietà sempre offerta da Carmine, anche nei primi mesi della pandemia, come volontario della Protezione civile.
“La Discussione”, che fu il luogo dove Carmine dimostrò, da redattore fino al ruolo di vicedirettore, il suo talento professionale e le sue virtù civili, sorrette da una fede religiosa senza ambiguità, condivide l’iniziativa, convinta che essa renda, nell’occasione di quello che sarebbe stato il suo quarantaseiesimo compleanno, il migliore omaggio ad un uomo che rimpiangiamo, ad un protagonista dello spessore morale e culturale di Carmine Alboretti.