giovedì, 10 Ottobre, 2024
Attualità

La Polizia di Stato impegnata contro il cyberbullismo e le devianze nei social

Due campagne di sensibilizzazione che coinvolgono migliaia di giovani

La Polizia di Stato impegnata anche in iniziative di sensibilizzazione. A Gragnano, in provincia di Napoli, un evento che ha visto protagonisti oltre cento ragazzi, partecipare alla prima edizione di “Cybersummer”, l’iniziativa di educazione al digitale che durante tutta l’estate ha raggiunto i ragazzi nei centri estivi, nei luoghi di aggregazione giovanile sostitutivi dell’attività scolastica e nei reparti pediatrici di alcuni nosocomi. A Cagliari si è tenuta la prima tappa di “Una Vita da Social”, la campagna educativa itinerante nell’ambito del progetto “Generazioni Connesse”.

Cybersummer in estate

In vacanza i ragazzi, liberi dai tanti impegni scolastici, trascorrono tanto tempo connessi; proprio per loro è nata “Cybersummer”, che prosegue l’opera di sensibilizzazione dei più giovani a un uso responsabile di internet che già viene quotidianamente svolta dalla Polizia Postale durante il corso dell’anno scolastico. Grazie alla rete dei 100 uffici su tutto il territorio nazionale, sono stati organizzati oltre 60 incontri e raggiunti più di 5000 bambini e ragazzi, che con gli operatori della Polizia Postale hanno soddisfatto ogni curiosità sugli strumenti più attuali che la tecnologia mette a disposizione e approfondito i principali rischi che possono cogliere impreparati i più piccoli: l’adescamento da parte di adulti – sui social o sulle piattaforme di gaming, che spesso presentano la funzione di messaggistica – i reati più frequenti che li vedono coinvolti, come vittime o come autori, anche inconsapevoli – come per quelle condotte di prevaricazione e prepotenza in rete ricomprese nel cyberbullismo, con ripercussioni anche gravi sulla sfera emotiva.

Vita da Social durante la scuola

A Cagliari ha preso l’avvio la XII edizione di “Una Vita da Social”, la più importante campagna itinerante di educazione digitale realizzata dalla Polizia di Stato e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito nell’ambito del progetto “Generazioni Connesse”, volta a sensibilizzare i ragazzi all’uso responsabile e consapevole di internet. Un’iniziativa che quest’anno si arricchisce anche con approfondimenti su educazione stradale e contrasto ad ogni forma di discriminazione. Nel corso del nuovo anno scolastico saranno oltre 60 le città italiane che verranno raggiunte dal truck simbolo di Una vita da social.

Pagine facebook da consultare

Un’iniziativa che negli anni ha portato la Polizia Postale a incontrare oltre 4 milioni di studenti, 269.280 genitori e 179.260 insegnanti per un totale di 25.720 istituti scolastici. Sono state oltre 700 le città raggiunte sul territorio e le due pagine social, presenti su X e Facebook, contano 135.000 like e 12 milioni di utenti mensili sui temi della sicurezza online. “Una Vita da Social” è un progetto sempre al passo con le esigenze delle nuove generazioni, attento ai temi che più stanno loro a cuore, che vuole fornire ai ragazzi gli strumenti giusti per navigare online in sicurezza, accompagnandoli nella conoscenza dei principali rischi che possono coglierli impreparati: dall’educazione sentimentale online, all’adescamento, al cyberbullismo. Foto e video degli incontri verranno condivisi con il pubblico attraverso la pagina Facebook www.facebook.com/unavitadasocial; uno spazio a disposizione dei ragazzi in cui condividere i loro messaggi di valori positivi contro il cyberbullismo, un diario di bordo inserito nella più ampia opera di responsabilizzazione all’uso della “parola”, in particolar modo di quella online.

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