mercoledì, 1 Maggio, 2024
Esteri

Giorgetti: “Pieno e convinto sostegno all’Ucraina”

Il Ministro dell’Economia agli ‘Spring Meetings di Washington’

Durante gli Spring Meetings di Washington, i ministri dell’Economia e delle Finanze del G7, sotto la presidenza di Giancarlo Giorgetti, hanno discusso dei temi caldi più caldi del momento, tra cui la situazione in Ucraina, le riforme delle banche multilaterali di sviluppo, la tassazione internazionale e la gestione degli asset russi congelati.

Sostegno all’Ucraina

Il Ministro dell’Economia italiano ha aperto i lavori con una discussione focalizzata sull’Ucraina, alla presenza del ‘collega’ delle finanze ucraino, Sergii Marcenko. Giorgetti ha espresso un chiaro sostegno a Kyïv: “Il G7 ha rinnovato un pieno, condiviso e convinto sostegno a Zelensky, rinnovando la fiducia nel Paese che sarà in grado di superare le difficoltà”. Ha poi messo l’accento sull’importanza del supporto continuo da parte di istituzioni finanziarie internazionali come il Fondo monetario internazionale e la Banca mondiale per mantenere la stabilità macroeconomica dell’Ucraina in questo periodo critico.

Invito a Marcenko

Giorgetti ha colto l’occasione per invitare l’omologo ucraino al prossimo G7 finanziario, che si terrà a Stresa dal 23 al 25 maggio. Sarà questa l’occasione per un ulteriore momento per discutere e consolidare il supporto internazionale a Kyïv, con l’obiettivo di affrontare concretamente le sfide economiche che il Paese sta incontrando dovute al conflitto in corso, che va avanti da ormai più di 2 anni.

Nuovi accordi internazionali

Un altro tema centrale trattato durante la riunione è stato quello delle riforme delle banche multilaterali di sviluppo. Il titolare del dicastero di via XX Settembre ha sottolineato l’urgenza di aggiornare le politiche e le strutture di queste istituzioni per rispondere meglio alle sfide economiche globali. Parallelamente, è stata affrontata la questione della tassazione internazionale, con un particolare focus sulla necessità di portare a termine la firma di una convenzione internazionale entro la fine di giugno, un lavoro già avviato durante l’ultimo G7-G20 a San Paolo, in Brasile.

Gli asset russi congelati

Uno dei temi più delicati discussi a porte chiuse è stato quello degli asset russi congelati a seguito dell’invasione dell’Ucraina. Giorgetti ha descritto questa problematica come “un compito delicatissimo”, sottolineando la complessità delle decisioni da prendere in merito alla gestione e all’utilizzo futuro di tali risorse, che richiedono un’accurata valutazione delle implicazioni legali e etiche.

Coordinamento dei G7

Il Ministro ha infine ribadito più volte l’importanza di mantenere un alto livello di coordinamento tra i Paesi del G7, soprattutto quando le discussioni possono divergere su questioni particolarmente sensibili o complesse e su cui non sempre con facilità si riesce a trovare una linea comune sulla quale sviluppare il dibattito. Un aspetto cruciale, questo, per garantire che le decisioni prese siano efficaci e condivise, minimizzando i rischi di malintesi o conflitti.

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