mercoledì, 1 Maggio, 2024
Giovani

Solo il 31,2% dei giovani italiani tra i 25 e 29 anni ha una laurea

Secondo l’Eurostat, solo il 31,2% dei giovani italiani tra i 25/29 anni ha una laurea rispetto agli altri Paesi europei il cui numero supera il 50%. Il numero dei laureati italiani nelle materie STEM, invece, è preoccupante è molto più preoccupante se raffrontato con la media europea. Il divario con il resto d’Europa è ancora più evidente quando si parla di questa disciplina (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica) dove la media dei laureati in Italia è del 6,7%, rispetto al 12-13% europeo. È per questa ragione che la questione dell’apprendimento e l’orientamento verso queste materie, risulta fondamentale. Fare propri gli strumenti – soprattutto cognitivi – delle scienze è indispensabile nella società del futuro: il mercato richiede 1,3 milioni di laureati e diplomati ITS entro il 2027, ma si trova a fronteggiare una mancanza di 8.700 profili specializzati all’anno.

Divario tra formazione e lavoro

Uno scenario ulteriormente aggravato dalla circolazione dei talenti, considerato che il saldo migratorio dei laureati di 25-34 anni per il nostro Paese appare costantemente e fortemente negativo. Un divario tra formazione e lavoro che rischia di aumentare la mancanza di competenze specifiche e richiama una risposta concreta da parte del sistema educativo e del tessuto aziendale italiano. Secondo l’ultima analisi di McKinsey, anche se il numero delle donne laureate supera quello degli uomini, solo un laureato su tre nelle materie Stem è di sesso femminile, due terzi infatti degli iscritti in facoltà STEM sono maschi. Non serve andare molto lontano per rendersi conto che le donne occupano solo il 22% di tutti i posti di lavoro tecnologici nelle aziende europee. Un divario aggravato poi dal gender pay gap: le donne mediamente a parità di carriera e competenze, sono pagate meno degli uomini.

Un nuovo progetto

Per questo motivo Iliad Italia, ha dato vita all’iniziativa iliadship, un progetto a lungo termine che punta a sostenere gli studenti universitari nella loro crescita formativa e professionale, attraverso l’assegnazione di borse di studio e di un programma di mentorship. E ha deciso di raccontarlo per sensibilizzare sul tema anche attraverso la voce di CNC Media, community con oltre un milione di lettori. Una possibilità concreta per molti giovani di accedere a risorse preziose per il loro percorso formativo e professionale.

Per i prossimi dieci anni, l’obiettivo è quello di fornire ogni anno 10 borse di studio per corsi di laurea magistrale in materie S.T.E.M., Scienze Sociali e Arts & Literature dal valore di 15.000 euro ciascuna, e accompagnare ogni studente da un tutor e da un mentor iliad. Il progetto permetterà ai giovani studenti vincitori del bando di abilitare in modo consapevole le proprie competenze, attraverso la possibilità di ampliare le conoscenze su queste tematiche, affiancati da professionisti competenti e appassionati, per promuovere un cambiamento positivo e duraturo sulla società di domani. Inoltre, tutti i ragazzi avranno l’opportunità di svolgere un tirocinio extra-curriculare presso iliad o un’azienda partner.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Incidenti sul lavoro in Italia sotto la media europea

Francesco Gentile

Superbonus. Giorgetti: sgonfiare la bolla. Brancaccio (Ance): fondi e compensazioni F24

Maurizio Piccinino

Confindustria: orientamento e formazione per avere più diplomati in aree tecniche

Gianluca Migliozzi

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.