Nel 2023 si registra un incremento significativo nella percentuale di persone intenzionate a fare regali di Natale, toccando il 73,2%, in crescita rispetto al 72,7% dell’anno precedente. Un’analisi dettagliata di Confcommercio rivela interessanti cambiamenti nelle preferenze di acquisto e nei comportamenti di spesa durante questa stagione festiva.
Le preferenze
I prodotti enogastronomici mantengono la loro posizione privilegiata in cima alla lista delle preferenze, con un notevole 72,7%, seguiti da giocattoli (50,1%), prodotti di bellezza (49,6%), abbigliamento (49,4%) e libri (41,6%).
Tuttavia, emergono chiaramente le categorie che sperimentano l’incremento più significativo rispetto al 2022. Tra i regali che guadagnano popolarità spiccano i prodotti per la cura della persona (+8,6%), gioielli (+7,9%) e trattamenti di bellezza (+6,7%).
Mentre carte regalo e abbonamenti a piattaforme di streaming dominano gli acquisti online, il budget di spesa per gli acquisti presenta alcune variazioni interessanti. C’è un aumento significativo nella quota di coloro che sono disposti a spendere oltre 300 euro (dal 2,8% all’8,3%), mentre gli acquisti al di sotto di questa soglia diminuiscono.
Budget medio
Il budget medio per i regali si attesta a 186 euro pro capite, registrando un aumento rispetto all’anno precedente (157 euro nel 2022). Tuttavia, è interessante notare che solo il 18,5% della tredicesima sarà destinato ai regali, mentre una parte significativa sarà utilizzata per tasse e bollette (24,9%) e spese per la casa (23,7%).
Riguardo ai canali di acquisto, internet mantiene la sua posizione dominante con un aumento del 6% rispetto all’anno scorso. Comunque, c’è un aumento anche nell’utilizzo dei negozi di vicinato (dal 45% al 48,3%) e nei punti vendita della distribuzione organizzata (dal 53% al 67,7%), evidenziando un ritorno all’esperienza di acquisto tradizionale.