mercoledì, 1 Maggio, 2024
Ambiente

Bill Gates: per affrontare i cambiamenti climatici servono innovazione e denaro

A Parigi il magnate americano e il ministro dell’Economia Le Maire: sì ai piccoli reattori nucleari

Una transizione ecologica socialmente equa dovrebbe basarsi fortemente sull’innovazione tecnologica. Lo ha dichiarato Bill Gates alla conferenza “Crescita e clima” che si è tenuta a Parigi. “Il modo per conciliare il fatto che il clima è incredibilmente importante e la riluttanza delle persone a sostenere costi molto elevati è l’innovazione”, ha detto Gates.

Nuovi mercati tecnologici

Il magnate americano, in un colloquio con il ministro dell’Economia francese Bruno Le Maire, ha affermato che l’innovazione è al centro della lotta contro il cambiamento climatico, sia per coinvolgere i cittadini nella transizione verde sia per creare nuovi mercati tecnologici che riducano il “premio verde” in modo che le nuove soluzioni verdi diventino economicamente redditizie. “Quasi ogni forma di emissione di gas serra”, secondo Gates, “dal cibo all’industria agli aerei, può essere migliorata attraverso le tecnologie globali”, il cui sviluppo proviene prevalentemente dall’Occidente. È quindi compito dei Paesi ricchi contribuire allo sviluppo di soluzioni innovative e condividere le migliori pratiche con le controparti emergenti, mentre il mondo mira a raggiungere l’obiettivo “net zero” e a mantenere i livelli di temperatura al di sotto di 1,5 gradi Celsius.

Enorme opportunità

Le Maire, che afferma di rifiutare in egual misura il “negazionismo” e il “catastrofismo” del cambiamento climatico e di non voler avere nulla a che fare con la “decrescita”, ha presentato le soluzioni innovative come l’unico modo per garantire una “nuova crescita”, che potrebbe consentire la crescita economica e una riduzione generale delle emissioni di CO2. “Il cambiamento climatico potrebbe essere un’enorme opportunità”, ha detto Le Maire nella sua conversazione con Gates. “Non abbiamo altre possibilità se non quella di introdurre più innovazione nelle nostre economie. E questa innovazione potrebbe portare più produttività e più prosperità per tutti i cittadini”.

Finanziamenti privati

Dunque il denaro: per il ministro francese i finanziamenti pubblici deve fare “da leva” per i finanziamenti privati, ma si tratta sempre di risorse “conservative” che non possono essere utilizzate in interventi “ad alto rischio” che sono il capitale privato può permettersi. La nuova Fondazione Breakthrough Energy di Gates, ad esempio, concede finanziamenti filantropici a progetti promettenti, ma sono quasi tuttiad alto rischio. Secondo i dati OCSE del 2021, l’UE spende in media il 2,2% del Pil in investimenti pubblici e privati in ricerca e sviluppo (R&S). Questo dato si confronta con il 2,4% della Cina e il 3,5% degli Stati Uniti. Nell’Eurozona gli investimenti in R&S della Germania si attestano al 3,1%, scendono al 2,2% in Francia e all’1,4% in Italia o in Polonia.

Triplicare nucleare

Secondo Bill Gates l’infrastruttura nucleare francese “è davvero buona”, si può fare meglio, ma va “ripensato” il modo in cui si produce energia. I piccoli reattori modulari, ad esempio, possono contribuire allo sviluppo di energia pulita a basso costo anche per i Paesi emergenti. Ma bisogna andare di pari passo con la crescita delle rinnovabili. “Non si tratta solo di nucleare”, ha confermato Gates e la sua opinione è stata condivisa da Le Maire, che spera di rafforzare un tentativo di industria nucleare-rinnovabile-verde che è diventato un ritornello sempre più comune in Francia, che si è impegnata, insieme a diversi altri Paesi, a triplicare le capacità di produzione nucleare tra il 2020 e il 2050.

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