martedì, 3 Dicembre, 2024
Politica

Maggioranza compatta sulla fiducia sul Milleproroghe ma restano polemiche e tensioni: il dramma dell’Africa

Le fibrillazioni nella maggioranza sembrano assopite, sia con la fiducia compatta al Decreto Milleproroghe che con la convergenza sulla necessità di porre, a Bruxelles, il problema dell’inadeguatezza dell’attuale proposta di articolazione del bilancio comunitario e della conseguente fisionomia delle politiche di coesione, quelle che dovrebbero garantire uno sviluppo equilibrato fra i territori dell’Unione.

Sullo sfondo resta però il rischio di una nuova fiammata polemica sulla prescrizione nei processi penali, a tener conto dell’intenzione del gruppo di Italia Viva di riproporre il lodo Annibali che ne prevede il rinvio ad un anno.

Ne è da trascurare l’impatto deflagrante che potrebbe avere una richiesta di superamento di quota 100 e del reddito di cittadinanza.

Italia Viva, nel frattempo ha guadagnato altri due parlamentari provenienti rispettivamente dal Pd e da LEU, segno di una mobilità dell’assetto dei gruppi che, irrobustisce I.V. ma non si vede perché dovrebbe essere esecrata, col rischio di implosione degli attuali equilibri, da parte di senatori e deputati che intendessero scongiurare il rischio di elezioni anticipate, rovinose dell’attuale delicata e pericolosa situazione dell’economia e dei fragili equilibri strategici nell’area mediterranea e mediorientale.

Speriamo che le attuali tensioni si risolvano, anche per le capacità di mediazione del Presidente del Consiglio, in semplici baruffe e lo auspichiamo riflettendo su una notizia che ha due risvolti opposti: se in occidente le statistiche odierne diffuse dall’OMS indicano una crescente impennata dei bimbi affetti da obesità, dall’altra si profila una catastrofe umanitaria, prime vittime i piccoli e gli anziani, legata al flagello apocalittico di milioni e milioni di cavallette che stanno imperversando con effetti disastrosi per le coltivazioni locali in paesi africani già segnati da povertà e sottosviluppo.

Una notizia tragica e potenzialmente devastante, questa, perché presto, in mancanza di politiche generose e solidali, potremmo fare i conti con le migrazioni di milioni di esseri umani, scacciati dalle locuste e dei rischi di crescente desertificazione dei territori come effetto delle mutazioni climatiche indotte dall’egoismo e dalla frenesia di guadagno dei paesi opulenti.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Investire ESG? La responsabilità rende

Diletta Gurioli

Immigrazione: tragedia a largo di Lampedusa

Francesco Gentile

Conte e Borrelli un tandem in TV

Giovanni Gregori

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.