sabato, 20 Aprile, 2024
Economia

Inflazione: le famiglie italiane fanno spesa al discount per risparmiare

Più di 7 famiglie su 10 hanno provato almeno una volta i discount tra settembre 2022 e febbraio 2023 di quest’anno, confermando una tendenza al risparmio cresciuta e consolidata negli anni scorsi. Con l’aumento dei prezzi partito lo scorso anno, gli italiani stanno inseguendo sempre di più risparmi e promozioni: il caro-vita, insomma, sta spingendo sempre di più la spesa low cost.

L’inflazione, insomma, ha ormai radicalmente alterato le abitudini al supermercato poiché il 71,4% degli italiani fa economia e così rispetto ai primi otto mesi dello scorso anno sono più che raddoppiati, gli acquisti sulla base di offerte speciali. Aumentano le persone che fanno shopping “per mangiare” nei negozi “a basso costo”. Dagli alimenti alle bevande, ma anche prodotti per la casa e abbigliamento, gli sconti fanno gola a tutti e sono la risposta fai-da-te delle persone alla crisi. Questo il risultato di un rapporto del Centro studi di Unimpresa, che ha condotto un’analisi a campione tra i 16mila esercizi commerciali associati.

“Occorrono misure importanti per assicurare a famiglie e imprese i necessari sostegni. Siamo in una fase di profonda incertezza, l’inflazione altissima e l’aumento del costo del denaro avranno conseguenza negative sul ciclo economico. Già oggi si tastano con mano le difficoltà. Del resto, i risultati del sondaggio dicono che c’è ancora molto da fare per riportare il paese su un sentiero di crescita virtuoso e dicono soprattutto che c’è una crisi di fiducia da parte delle famiglie, elemento che poi innesca una spirale negativa per tutta l’economia. La riforma fiscale è una formidabile occasione per dare segnali concreti, in particolare alle famiglie più deboli e alle piccole imprese. Il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, ha detto che i decreti attuativi della riforma tributaria dovrebbero arrivare con la prossima legge di bilancio, a fine anno. Noi speriamo che il cronoprogramma possa essere rivisto e che una parte delle misure possa essere anticipata e varata prima dell’estate” commenta il presidente di Unimpresa Giovanna Ferrara.

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