Il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine dell’evento “La Bocconi, l’Italia e L’Europa” all’ateneo milanese ha ribadito che l’Italia manterrà tutti gli impegni presi nel PNRR ma discuterà con la Commissione europea riguardo una revisione del piano.
“Flessibilità non significa stravolgere il PNRR, ma il Piano è nato per dare una risposta solidale da parte dell’Europa ai cittadini della Unione dopo il coronavirus. Purtroppo, alla tragedia del coronavirus si è aggiunta la guerra in Ucraina e l’invasione di quel Paese da parte della Russia che ha provocato una serie di ripercussioni economiche. Ecco perché bisogna essere più flessibili, ma da questo punto di vista le trattative sono in corso e la Commissione europea ha sempre detto di essere disponibile alla flessibilità. Quindi andremo avanti, faremo tutto ciò che è possibile per rispettare tutti i tempi e utilizzare in modo migliore i fondi”, ha detto il ministro.
“Ci sarà un incontro con tutti i ministri degli Esteri con la presidente von der Leyen a Bruxelles e quindi parleremo anche di questo. Ma per quanto ci riguarda faremo di tutto per far sì che i fondi possano essere utilizzati nel modo migliore, sempre lavorando con la flessibilità necessaria perché il Recovery è nato prima della guerra in Ucraina e le cose sono cambiate col passare del tempo”, ha aggiunto.