Il sondaggio “The Energy Efficiency Investment Survey 2022”, commissionato da ABB a livello globale e condotto da Sapio Research in 13 Paesi, mostra la volontà delle imprese di investire in misure di efficienza energetica per raggiungere l’obiettivo Net Zero nei prossimi 5 anni. La ricerca ha coinvolto 2.294 aziende dai 500 ai 5.000 dipendenti ed è stata effettuata nell’ambito dell’#energyefficiencymovement. Si tratta di un’iniziativa che coinvolge molteplici stakeholder, il cui obiettivo è accrescere la consapevolezza e avviare azioni mirate alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di carbonio per contrastare il cambiamento climatico.
Dal sondaggio risulta come più di metà delle aziende (il 54%) sta già investendo in soluzioni di efficienza energetica. Il 40%, invece, ha in programma di migliorare la propria efficienza energetica quest’anno. A questo riguardo, i sistemi motorizzati industriali hanno un grande potenziale. Infatti, quasi i due terzi del campione che ha partecipato al sondaggio stanno aggiornando i loro componenti con quelli dalle migliori classi di efficienza energetica.
In Italia, un campione di 204 manager dell’industria ha partecipato al sondaggio e quasi tutti (il 97%) hanno affermato di avere già investito o di avere in programma di investire per accrescere la loro efficienza energetica. Mentre la metà del campione ha indicato nei costi la maggiore barriera all’investimento, il 65% ha indicato nel risparmio la ragione più importante per investire.
I risultati delle aziende italiane mostrano che: il 39% delle aziende italiane ha in programma di migliorare la propria efficienza energetica nel 2022, in linea con la media del sondaggio globale (40%); tra le ragioni più importanti per investire sono la maggiore competitività, il miglioramento della reputazione del brand; il 47% delle aziende italiane si è dato come obiettivo di raggiungere il Net Zero fra cinque anni, paragonato al dato globale del 52%.