giovedì, 28 Marzo, 2024
Salute

In Italia sono 38 le Banche del Latte umano donato

La Società Italiana di Neonatologia (SIN) è da tempo impegnata in diverse iniziative a supporto dell’allattamento al seno. Tra queste la realizzazione del “Position Statement sull’Allattamento al seno e uso del latte materno/ umano”, nel 2015, insieme a SIP, SIGENP, SICuPP, SIMP e al TAS e la firma, sempre nel 2015, del documento “Promozione dell’uso del latte materno nelle Unità di Terapia Intensiva Neonatale (TIN) ed accesso dei genitori ai reparti”, insieme a Vivere Onlus, che definisce le linee di indirizzo per favorire l’umanizzazione delle cure e l’allattamento con latte materno anche per i prematuri.

La SIN si sta anche impegnando, su proposta del TAS ed insieme alla SIP, alla FIMP e al Collegio dei Direttori delle Scuole di Specialità in Pediatria, per migliorare la formazione, le conoscenze e l’attitudine dei giovani medici e del personale sanitario che opera in ospedale e sul territorio.

La promozione dell’allattamento – afferma in una stampa la Società Italiana di Neonatologia – deve essere un percorso virtuoso, che inizia in ospedale, ma che poi prosegue nei primi due anni di vita, mettendo il neonato al centro delle scelte politiche e istituzionali, per creare ed incentivare condizioni che permettano alle mamme di continuare ad allattare anche dopo i primi mesi, come di recente richiesto dalla SIN ad esempio, prolungando il Congedo di maternità almeno per i sei mesi successivi al parto.

Ma cosa succede quando il latte materno è insufficiente o del tutto assente, soprattutto per i neonati ad alto rischio o prematuri? Il latte umano donato rappresenta l’opzione migliore e le Banche del Latte Umano Donato (BLUD), 38 in Italia, rivestono un ruolo fondamentale nel rispondere a questa esigenza. Le BLUD
svolgono un ruolo importante – spiegano gli esperti -, permettendo di usare latte donato in attesa della montata lattea, preziosissimo soprattutto in alcune circostanze di grande fragilità, come nel caso dei neonati pretermine oppure affetti da altre importanti patologie.

Nel 2005 è stata inoltre costituita l’Associazione Italiana Banche del Latte Umano Donato (AIBLUD), che ha tra le sue attività istituzionali la promozione e diffusione dell’allattamento al seno, della donazione del latte materno e dell’utilizzo del latte umano donato nelle Terapie Intensive Neonatali. L’Associazione ha dato un impulso notevole alla donazione del latte umano in Italia e ha elaborato, in collaborazione con la SIN, le “Linee Guida per la costituzione e l’organizzazione di una BLUD” e successivamente, con il Ministero della Salute ha portato alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale delle “Linee di Indirizzo Nazionale per l’organizzazione e la gestione delle banche del latte umano donato”. (Italpress).

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