giovedì, 28 Marzo, 2024
Regioni

Draghi a Bari, Emiliano “Vogliamo programmare il futuro con il Governo”

BARI (ITALPRESS) – Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha accolto il premier Mario Draghi, insieme al sindaco di Bari, Antonio Decaro, e alla prefetta, Antonia Bellomo, hdavanti all'ingresso della Masmec, azienda leader nel settore delle tecnologie di precisione, robotica e meccatronica. Dopo una breve visita, Draghi ha visitato l'ITS Cuccovillo di Bari, scuola di alta formazione professionale terziaria che collabora con numerose aziende. "I pugliesi sono nati pronti – ha dichiarato il presidente Emiliano durante il suo intervento, rivolgendosi al presidente del Consiglio -. Sono nati pronti quando ci siamo accorti che non avevamo l'acqua e abbiamo costruito l'acquedotto più grande d'Europa. Quando ci siamo accorti che avevamo difficoltà a comunicare con il resto del mondo e abbiamo realizzato la Fiera del Levante. Quando ci siamo resi conto che eravamo stati infettati dalla mafia, abbiamo reagito con decisione. E quando ci siamo accorti che avevamo un sistema sanitario con la metà degli ospedali della Emilia-Romagna a parità di abitanti e 40 mila dipendenti in meno, siamo comunque risaliti nei Livelli Essenziali di Assistenza, fino al sesto/settimo posto negli ultimi anni". Emiliano si è soffermato anche sulla pandemia di Coronavirus e sul ruolo della Puglia nel panorama nazionale: "Abbiamo dato un contributo importante assieme al Generale Figliuolo, che è venuto più volte qui, e che vi ringraziamo davvero di aver nominato. Però adesso lei sta vedendo che non ci limitiamo a gestire l'emergenza, stiamo programmando il futuro e lo vogliamo programmare con il nostro governo, con il Paese al quale siamo legatissimi". "Siamo pronti a candidare Taranto a polo dell'idrogeno – ha concluso Emiliano -, siamo la regione che produce più energia rinnovabile di Italia e naturalmente tutto questo non è possibile perché ci sono dei singoli, ma perché c'è una squadra formidabile. Siamo legati l'uno con l'altro, all'Italia, al tricolore, alla Repubblica che lei in questo momento rappresenta. Siamo con lei, la sosterremo fino in fondo, senza se e senza ma, perché crediamo in questo Paese, crediamo nel suo lavoro e questa fede è una fede che non ha bisogno di nessun ricambio, se non un po' di attenzione e affetto". (ITALPRESS). bel/fsc/red 26-Ott-21 13:45

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