giovedì, 25 Aprile, 2024
Ambiente

Mare pulito, 300 donne skipper contro la plastica

Due buone notizie per la difesa del mare e dell’ambiente nella lotta alle plastiche che inquinano i fondali. La prima è tutta al femminile e si chiama eXXpedition, l’obbiettivo del progetto è la plastica negli oceani. A realizzare il programma di tutela marina è un equipaggio tutto al femminile che prenderà il mare a vela per indagare le cause del fenomeno e immaginare delle possibili soluzioni. Il progetto comprenderà totalmente in tutte le sue fasi ben 300 donne con ruoli diversi, con un’età compresa tra i 18 e i 57 anni, che si alterneranno sul mare nel lavoro di ricerca e monitoraggio. Il progetto rivoluzionario ha lo scopo di fare il punto – in maniera ecologica – sulla situazione dell’inquinamento da plastica.

Ecco cosa è farà eXXpedition, che è il nome di una barca a vela che salperà dal porto di Plymouth il prossimo 8 ottobre e resterà in mare per due anni seguendo i percorsi di quattro dei cinque principali gyre oceanici – correnti circolari che tendono ad accumulare in certi punti grandi quantità di plastica – fino all’artico. Un progetto ambizioso i cui risultati saranno resi noti mano mano che le ricerche andranno avanti per poi arrivare alle attese conclusioni finali. L’altra buona notizia è il coinvolgimento dei pescatori nella raccolta della plastica. Il progetto che poi è una legge che dovrà essere resa operativa è stata denominata #SalvaMare voluta dal ministro per l’ambiente Sergio Costa.

“L’iniziativa” scrive il ministro su Facebook “ripartita alla grande, e posso finalmente annunciare che il 14 ottobre sarà incardinata in Aula per la discussione parlamentare”.

Il disegno di legge consente ai pescatori di portare a terra e scaricare nelle isole ecologiche dei porti la plastica che recuperano in mare con le reti. Al momento il recupero è illegale, quindi i pescatori sono costretti a ributtare in mare la plastica pescata.

“Sono altresì persuaso che tale legge sarà accolta e resa ancora più completa grazie al lavoro dei parlamentari, a cui qui rinnovo la mia gratitudine”, aggiunge il ministro Costa, “voglio fare loro un appello: il Paese ha bisogno della legge migliore che si possa avere. È il momento di osare: osate”.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Marinerie contro le nuove tasse. Alleanza Cooperative: “I pescatori non sono inquinatori”

Maurizio Piccinino

Nasce la Direzione Generale per il Mare

Ettore Di Bartolomeo

Roghi tossici, Noe in campo

Carmine Alboretti

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.