martedì, 19 Marzo, 2024
Attualità

I giovani: artigiani del bene comune

Hanno scelto un titolo impegnativo, uno di quelli che non stuzzica i sentimenti ma edificano le colonne portanti di una identità che non lascia tempo da perdere a chi sa che bisogna far presto per “sostituire al puzzo del compromesso- come amava dire il giudice Paolo Borsellino- il fresco profumo di libertà”.

Sono i giovani della Diocesi di Andria (Puglia) capitanati da don Leonardo Pinnelli, vice parroco della Parrocchia Madonna di Pompei , che con passione e zelo sacerdotale ha pensato bene di condurre un gruppo giovani in Sicilia per un confronto culturale con il Parlamento della Legalità Internazionale visitando anche luoghi simbolo (e non solo) dove uomini divenuti eroi hanno siglato con la vita un inno alla libertà da ogni forma di schiavitù.

Una settimana di riflessione, visite, dialogo, confronto per ammirare la bellezza di una terra di Sicilia che e’ perla di cultura del mediterraneo e anche agorà di conoscenza per un impegno culturale che sa’ di bellezza giovanile e di abbracci virtuali con tutto ciò che è vita. A dare loro il benvenuto sarà lo staff di presidenza del Parlamento della Legalità Internazionale con un primo confronto e uno scambio di progetti formativi per continuare insieme un cammino verso i veri valori della vita come la fratellanza, la solidarietà, la giustizia, la pace, l’accoglienza e la ricerca della fede nel Dio di Gesù Cristo. Grazie a don Leonardo, gli amici di Andria hanno già conosciuto lo spirito del Parlamento della Legalità Internazionale sfogliando e leggendo il testo “Profeticamente Scomodi” di don Tonino Bello verso il quale si orienta l’azione pastorale e culturale del movimento. In programma la sosta in via D’Amelio per mettere un biglietto di “Pace” nell’albero d’ulivo piantato dove la mafia ha collocato la cinquecento imbottita di tritolo.

D’obbligo una foto tra le gradinate del Teatro Massimo e la piazza del Politeama. Una foto ci sta nel mercato coloratissimo della “Vucciria” che ha portato il noto pittore di fama mondiale “Guttuso” a dipingere un bel quadro, come pure un attimo di raccoglimento in piazza Anita Garibaldi dove è stato ucciso don Pino Puglisi e visita alla Basilica di San Domenico dove vi è la lapide che copre le spoglie di Giovanni Falcone.

Uno scatto fotografico, primo in lista d’attesa, alla splendida cattedrale di Monreale con visita alla sede di Presidenza del Parlamento della Legalità Internazionale. Il finale dei giorni sarà meravigliosamente vissuto in fraternità con la condivisione di una cena in clima di accoglienza con gli amici del Parlamento della Legalità internazionale. E come a coronamento una giornata di mare tutto siciliano. Solo cosi si diventa “Artigiani del bene comune”: nella condivisione, nella fermezza dell’impegno e nell’annuncio di un Vangelo che si fa briciole di saggezza nel mondo giovanile, vocate a cantare la bellezza della fede.

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