venerdì, 29 Marzo, 2024
Politica

Una Pontida ricca di popolo ed ingiurie

Ieri a Pontida tantissimi gli Italiani che hanno risposto alla chiamata di Matteo Salvini: “Questa è l’Italia che vincerà” il nuovo motto dei liberi e forti della Lega per rilanciare la ferma e convinta opposizione al governo giallorosso. “Sfideremo i traditori chiusi nei palazzi” dice l’ex Ministro dell’Interno Salvini, rivolgendosi alla gremita folla e continuando “l’odio e la paura non abitano a Pontida”; purtroppo non appena proferisce le magiche parole tra la folla scattano insulti “Vai a casa sei un Ebreo” riferito a Gad Lerner, “Mafioso vogliamo votare” parole dette dai militanti verso il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e più tardi scappa un pugno alla telecamera del giornalista de la Repubblica finito fortunatamente solo con la rottura del microfono.

Giuseppe Bellachioma

Abbiamo incontrato l’onorevole Giuseppe Bellachioma, già segretario regionale Lega in Abruzzo il quale riafferma la necessità di “Un governo del popolo contro un governo del palazzo – facendo eco alle parole di Salvini – ribadisce come sia necessario d’ora in avanti attivarsi anche in tutte le regioni per iniziative, a cadenza mensile, a sostegno della protesta dei voltagabbana di un governo non desiderato dagli italiani. Sottolinea che la notte scorsa “È stata una nottata di sbarchi: mentre cominciava il trasbordo dei primi migranti dalla nave Ocean Viking, altri 78 giungevano in porto su un barcone soccorso dalla Guardia di Finanza ed ancora 21 migranti venivano intercettati direttamente a terra dopo essere sbarcati sulla spiaggia dell’Isola dei Conigli”.

Conclude dicendo: “Dopo aver fatto il patto con il diavolo Pd e M5s hanno solo rinviato l’appuntamento con il giudizio degli elettori che prima poi arriverà e allora ne vedremo delle belle”.

Intanto l’ex Ministro Salvini riprende i suoi militanti dicendo “Sbagliati i toni forti bisogna sempre portare rispetto” riferendosi alle offese rivolte al Presidente della Repubblica Mattarella.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Fiducia a Meloni. Berlusconi si allinea. Il no garbato di Renzi

Giuseppe Mazzei

La Lega dopo Trump, serve un nuovo sovranismo? La ricetta di Becchi

Americo Mascarucci

Recovery. Lega svela l’inganno. Altro che sovranisti cattivi. Ecco di che si tratta

Fabio Torriero

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.