giovedì, 26 Dicembre, 2024
Salute

Dallo Spazio arriva un nuovo dispositivo per il monitoraggio della salute

Un innovativo dispositivo indossabile, che sembra un orologio da polso, potrebbe rivoluzionare il mondo della salute. Sviluppato per monitorare costantemente i parametri fisiologici individuali e permettere una diagnosi remota, questo apparecchio italiano è in grado di fornire un’assistenza personalizzata 24 ore su 24, sette giorni su sette.

Il sistema, chiamato ‘XTE’, è stato presentato alla Nuvola di Roma durante il meeting della Healthcare Information and Management Systems Society. XTE, che appare come un semplice orologio, è in realtà collegato a una centrale operativa di ascolto che riceve in continuazione dati come frequenza cardiaca, saturazione, temperatura, pressione, variabilità della frequenza del cuore, idratazione e atti respiratori, oltre a rilevare le cadute. Questi dati sono a disposizione di medici e infermieri che possono sorvegliare attivamente i pazienti.

Testato nello Spazio

La tecnologia alla base di XTE ha superato l’esame di qualificazione per l’utilizzo sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS), essendo stata integrata nella tuta spaziale indossata dall’astronauta Walter Villadei durante la missione AX-3. Questo ‘orologio’ ha monitorato i parametri di salute dell’astronauta per 19 giorni, documentando la sua affidabilità anche in condizioni estreme.

Un nuovo modello di assistenza sanitaria

La piattaforma digitale di XTE consentirebbe alle persone di contattare una centrale operativa sanitaria per ricevere consulenza medica o una diagnosi e di essere indirizzati verso i percorsi di cura più adatti, sia a domicilio che presso strutture ospedaliere o poliambulatori. La centrale operativa è già in grado di valutare diversi parametri fisiologici per comprendere lo stato di salute dei pazienti e altri parametri sono in fase di sviluppo e validazione clinica.

Possibili scenari futuri

Riccardo Starace, amministratore delegato della Seven Holding, azienda produttrice, ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra pubblico e privato per garantire un nuovo modello di assistenza personalizzata basato su sistemi tecnologici innovativi. Per Starace “l’integrazione di diversi setting assistenziali, come la centrale di ascolto, la telemedicina, la televisite, l’assistenza domiciliare e i servizi poliambulatoriali, sta rivoluzionando l’approccio all’assistenza sanitaria”.

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