Per l’Anita, l’ennesimo aumento dei costi del gasolio, rischia di mettere in ginocchio le imprese dell’autotrasporto.
Il prezzo del gasolio per autotrazione, infatti, è aumentato di circa il 22% rispetto ai primi mesi del 2021, arrivando a toccare la quota di 1,65 euro al litro e causando di fatto un incremento medio di spesa pari a 8.600 euro annui per mezzo pesante.
“Le piccole e medie imprese sono al collasso – dichiara il residente della Sezione piccole imprese, consorzi e cooperative e vicepresidente di Anita, Natale Mariella – I costi per l’approvvigionamento di carburante rappresentano il 30% dei costi totali di gestione; ci sono realtà che rischiano di non poter andare avanti con prezzi così elevati. Il Governo non può ignorare tale emergenza nella quale versano diverse imprese italiane e ha il dovere di fornirci delle risposte concrete ed efficaci per fronteggiare in maniera definitiva una crisi economica di questa portata”.
“Dal momento che in Italia circa il 70% delle merci viaggia su gomma, è compito delle istituzioni garantire una tutela adeguata alle imprese di un comparto così importante per l’intera economia nazionale. Dobbiamo anche mantenere un dialogo sempre aperto e costruttivo con la committenza per garantire condizioni che permettano una leale e concreta concorrenza nel mercato dell’autotrasporto”, conclude Mariella.