giovedì, 25 Aprile, 2024
Regioni

Borghi, dal 2 al 19 settembre il nuovo Festival Culturale marchigiano

ANCONA (ITALPRESS) – Rivitalizzare i borghi e le aree interne soggette allo spopolamento. Valorizzare i centri storici e favorire alberghi e dimore diffuse facendo leva su eventi culturali, enogastronomia, artigianato. Sono questi i principi della nuova proposta di legge regionale della Giunta regionale "a sostegno delle iniziative integrate di riqualificazione e valorizzazione dei borghi e dei centri storici delle Marche e la promozione e sviluppo della rete dell'Albergo diffuso". Ad illustrarne contenuti e finalità questa mattina il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, il vice presidente ed assessore al Commercio, Mirco Carloni, l'assessore alla Cultura, Giorgia Latini. "Abbiamo avviato un percorso legislativo ed amministrativo che tende a dare nuova linfa al tessuto economico ed urbano della regione – le parole del presidente Acquaroli -. Vogliamo dare vita ad un circuito turistico ed economico per rivitalizzare attività e territori che altrimenti rischiano di andare perduti. Una strategia di rilancio e sviluppo complessiva che mette in rete cultura, storia, enogastronomia, spettacoli, artigianato. Una visione nuova, differente, comune". All'interno della legge, il lancio di un nuovo Festival culturale dedicato ai borghi: "Marche storie", in collaborazione con Amat e Fondazione Marche Cultura. Dal 2 al 19 settembre un cartellone unico di eventi da tenersi all'aperto tra varie location, coinvolgendo almeno 20 borghi, dal giovedì alla domenica, con due repliche quotidiane degli spettacoli di punta, tra le 18 e le 22. "Il Festival attraverso spettacoli ed iniziative metterà in evidenza storie, miti e leggende dei borghi delle Marche per richiamare gli stessi marchigiani, ma soprattutto i turisti – ha affermato l'assessore Latini -. Vogliamo far tornare a vivere questi luoghi e siamo sicuri che dopo la pandemia le destinazioni più piccole, a misura d'uomo ed a contatto con la natura saranno le più apprezzate". A breve l'apertura del bando, che si chiuderà a fine maggio, per la manifestazione di interesse dei borghi che vorranno partecipare presentando la propria proposta. Il nuovo festival si inserisce "in una legge trasversale ed olistica per il rilancio complessivo dei borghi marchigiani – ha rimarcato il vice presidente Carloni -. Significa che le competenze di tutta la Giunta regionale sono toccate dalla legge. Le Marche sono la terza regione in Italia per numero di cittadini che cambiano residenza all'estero o in altre regioni d'Italia. Ecco vogliamo invertire questa tendenza, arginare la fuga dalle aree interne ed anzi richiamare gente. I borghi un luogo in cui andare in vacanza ma anche vivere. In questo senso nella legge c'è anche il sostegno a imprenditoria, agricoltura, artigianato, commercio, servizi, investimenti per le nuove tecnologie". Sette i milioni che finanziano la legge per quanto riguarda il sostegno agli interventi integrati che mettano insieme più borghi, mentre per gli interventi settoriali, che possono riguardare ad esempio il cablaggio di aree e strutture, la Regione intende utilizzare risorse da individuare nella programmazione europea. (ITALPRESS). agc/tvi/red 19-Apr-21 17:34

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