venerdì, 26 Aprile, 2024
Lavoro

Assistenza. Commissione parlamentare: lavoratori socio-sanitari scattano gli aumenti. Approvati i i fondi caregiver

Un via libera arrivato dalla XII Commissione parlamentare che darà riconoscimenti economici ai lavoratori del settore socio sanitario. L’obiettivo raggiunto è quello di  Estendere l’indennità prevista per gli infermieri anche agli altri operatori che lavorano nel settore socio-sanitario. In una nota si illustra la decisione della Commissione, che prevede altri due punti a sostegno di chi assiste pazienti in gravi condizioni sanitarie.
La XII Commissione ha, infatti, deliberato anche un: “adeguato riconoscimento al valore sociale ed economico dell’attività di cura non professionale prestata dai caregiver. Incrementare”, si fa presente nella nota, “le risorse per l’aumento del numero dei contratti di formazione specialistica e inserire una disposizione volta all’attivazione di ulteriori borse di studio per i medici di medicina generale in modo da superare l’imbuto formativo”. La commissione, inoltre, ha inoltre deciso di assegnare più risorse per il Fondo caregiver. E, ancora, di “Estendere l’indennità prevista per gli infermieri anche agli altri operatori che lavorano nel settore socio-sanitario”. Inoltre ancora, la XII Commissione parlamentare ha incrementato le risorse per l’aumento del numero dei contratti di formazione specialistica e inserire una disposizione volta all’attivazione di ulteriori borse di studio per i medici di medicina generale in modo da superare l’imbuto formativo. Queste infine le osservazioni al Disegno di legge di Bilancio approvate dalla Commissione Affari Sociali della Camera.

La prima è quella di “incrementare la dotazione del Fondo caregiver, di cui all’articolo 59 del disegno di legge, al fine di attribuire un adeguato riconoscimento al valore sociale ed economico dell’attività di cura non professionale”. La seconda osservazione prevede “l’estensione dell’indennità prevista dall’articolo 74 per gli infermieri anche alle altre figure che operano, con pari dignità e con il medesimo impegno, nel settore socio-sanitario”. Infine la terza osservazione accolta, “all’articolo 76, incrementare le risorse ivi previste per l’aumento del numero dei contratti di formazione specialistica”, prosegue la nota Parlamentare, “e inserire altresì una disposizione volta all’attivazione di ulteriori borse di studio per i medici di medicina generale, ponendo così le basi per il superamento del cosiddetto imbuto formativo, al fine di creare le condizioni idonee a fronteggiare l’attuale carenza di medici, particolarmente grave nel contesto dell’emergenza epidemiologica in atto”.

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