venerdì, 26 Aprile, 2024
Attualità

La lettura per l’estate: “Finché non sorsi come madre”

Inchiesta della giornalista Debora Donnini sul ruolo fondamentale delle mamme.

Il pensiero della madre può apportare un contributo decisivo per la sopravvivenza e lo sviluppo delle nostre società?

Se lo è chiesto la giornalista Debora Donnini (vaticanista e collaborazione al servizio di Vatican News e Radio Vaticana) nel volume “Finché non sorsi come madre”

Il libro vuole “provocare” i lettori a scommettere sull’approccio sistemico e relazionale delle madri. Il coraggio di ripensare alcune dinamiche può portare a scelte inedite ma proficue, proprio mentre, sotto molti aspetti, si continua a registrare “un attacco alla madre” e viviamo un tempo difficile provocato dalla pandemia. 

Dal tema della violenza sulle donne – specifica l’autrice nel dialogo avuto – alla lotta alla pedofilia, fino ad un’armonizzazione del ruolo della madre, troppo spesso lacerata fra famiglia e lavoro perché non sostenuta. Questo è il cammino che propongo di fare insieme al lettore. Un cammino che si confronta con il pensiero degli ultimi Papi, in particolare Papa Francesco e San Giovanni Paolo II, e le loro determinanti parole.

All’udienza generale del 7 gennaio 2015 dedicata alla madre, Papa Francesco ha detto queste parole:  Ogni persona umana deve la vita a una madre, e quasi sempre deve a lei molto della propria esistenza successiva, della formazione umana e spirituale”.


Con un tuo pensiero anche alla Lettera apostolica Mulieris dignitatem – Giovanni Paolo II come ci possono aiutare questi due grandi pontefici ad entrare nel ‘mistero delle madri’?
“Credo che la difesa della dignità della donna, della madre e dei bambini nasca proprio in un terreno fecondato dall’ebraismo e dal cristianesimo, permettendo una presa di coscienza sempre maggiore. In questo libro “Finché non sorsi come madre” ho preso in esame in particolare San Giovanni Paolo II e Papa Francesco. Mi hanno profondamente colpito le loro parole sulla donna e sulla madre e credo che vadano maggiormente assimilate dalla società. Una mia amica insegnante e scrittrice, Maria Rosaria De Simone, ha sintetizzato in modo magistrale il mio lavoro: un indagine giornalistica, sulle tracce del pensiero dei Papi, per dimostrare le radici cristiane della tutela della donna e della madre mentre si va diffondendo un pensiero di “attacco alla madre” che secondo me sta assumendo molti volti. 

In modo particolare mi riferisco al rapporto madre-figlio, soprattutto se piccolo, che vedo minacciato nel suo immenso valore. E questo mi preoccupa. Penso anche che la madre vada sostenuta a livello sociale molto più di quanto non sia ora: è troppo lacerata fra famiglia e lavoro e non riconosciuta, troppo poco valorizzata la maternità.  Quello che chiamo “il pensiero della madre”, in quanto sistemico e relazionale, può invece apportare un contributo decisivo per lo sviluppo positivo delle nostre società. Insomma, questo libro vuole essere una sfida, aprire percorsi di approfondimento, e soprattutto vuole “pro-vocare” nel senso di chiamare all’appello il lettore. Mi piacerebbe infatti si aprisse un dibattito serio sulla madre, una riflessione a tutto campo che non banalizzi ma esalti e sostenga colei che, con tanti sacrifici a partire dal suo corpo, regala il futuro e la vita all’umanità.

LA SCHEDA – CHI E’ DEBORA DONNINI

Giornalista professionista, laureata in Filosofia all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, lavora da 20 anni a Radio Vaticana-Vatican News. Ha collaborato nel passato con Avvenire, Il Foglio, Tempi, la Rai e come consulente alla sceneggiatura della miniserie televisiva “La Sacra Famiglia”. È tra i redattori di Radio Vaticana-Vatican News che ha realizzato i servizi sulle omelie di Papa Francesco a Casa Santa Marta, raccolti nel volume edito da BUR Rizzoli “L’umiltà e lo stupore”. Inviata in diversi viaggi italiani e internazionali dei Pontefici, segue in particolare l’attività vaticana, anche con interesse per tematiche socio-culturali. Nel 2018 si è certificata come coach alla Extraordinary Coaching School di Milano.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Stupri e guerre. Una tragedia nella tragedia

Cristina Calzecchi Onesti

Violenza sulle donne, crescono le minacce online

Ettore Di Bartolomeo

La temuta violenza sulle donne

Maurizio Piccinino

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.