Si terrà a Napoli il 27 e 28 settembre la sedicesima edizione del Forum internazionale PolieCo sull’economia dei rifiuti, dal titolo ‘Plastica, poche chiacchiere! Traffici, bio, ecodesign e nuove regole’. L’evento, in programma al Renaissance Naples Hotel Mediterraneo (via Ponte di Tappia 25) metterà al centro la necessità di agire con urgenza e concretezza di fronte alla crescente ‘questione ambientale’. Il messaggio è chiaro: è il momento di superare ogni esitazione e di passare a misure efficaci per favorire l’economia circolare, contrastare i traffici illeciti dei rifiuti e promuovere nuovi materiali sostenibili.
Studi e proposte
La due giorni, organizzata da PolieCo (il Consorzio nazionale per il riciclaggio di rifiuti di beni in polietilene), è tra gli appuntamenti più attesi sul tema ambientale, un vero fiore all’occhiello che vede in primo piano la Direttrice generale Claudia Salvestrini, tra i massimi esperti in materia e da sempre in prima linea con la mission del Consorzio: favorire il ritiro dei beni a base di polietilene al termine del loro ciclo di vita, onde avviarli alle attività di riciclo e di recupero, concretizzando, nel contempo, una riduzione della quantità di rifiuti smaltiti in discarica e un minor consumo di materia prima (con tutto quello che ne consegue in termini di risparmio energetico e minori emissioni da mancata produzione industriale).
Un appello all’azione
Il Forum sottolinea l’importanza di risposte rapide e tangibili di fronte alla crisi ambientale, in linea con il Green Deal europeo e le nuove sfide poste dalla gestione sostenibile dei rifiuti. Tra i temi centrali ci saranno il miglioramento dell’economia circolare, la prevenzione dei traffici illegali legati allo smaltimento dei rifiuti, e lo sviluppo di nuovi materiali ecocompatibili.
Anche quest’anno il Forum chiamerà a raccolta i massimi esperti del settore ambientale, affrontando questioni chiave come le nuove normative in materia di gestione dei rifiuti, il ruolo dell’ecodesign nella riduzione degli sprechi, e le problematiche legate alle rotte transfrontaliere dei rifiuti, spesso oggetto di traffici illeciti.
Un nuovo format
Novità di quest’anno sarà l’adozione di un format operativo. Durante la prima giornata, infatti, si terranno tre tavoli tecnici che affronteranno temi specifici: biodegradabilità e compostabilità dei beni in plastica in agricoltura e il loro impatto sul food made in Italy e sulla salute; le nuove frontiere del traffico dei rifiuti, un tema sempre più pressante a causa del proliferare di rotte illegali che mettono a rischio la sicurezza ambientale; strumenti economici e giuridici per favorire l’acquisto di beni in plastica riciclata, con un focus sugli incentivi e le misure normative necessarie per stimolare la domanda di materiali riciclati.
I lavori di questi tavoli, che mirano a identificare soluzioni pratiche e politiche applicabili, saranno presentati nella seconda giornata del Forum, durante la quale interverranno esperti di alto livello provenienti dal mondo accademico, istituzionale e imprenditoriale.
Collaborazioni e patrocini illustri
Il Forum PolieCo è patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, a testimonianza dell’importanza istituzionale dell’evento. Inoltre, si svolgerà in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti della Campania e l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Napoli, a dimostrazione della rilevanza che il tema della gestione dei rifiuti riveste per molteplici settori professionali.