venerdì, 3 Maggio, 2024
Esteri

Hacker cinesi sferrano attacchi informatici su larga scala

Una serie di documenti trapelati da un gruppo di hacker cinesi, presumibilmente legato allo Stato, ha scatenato preoccupazioni a livello globale, rivelando una campagna sistematica e su vasta scala di intrusioni informatiche contro governi, aziende e infrastrutture straniere. Questi documenti mettono in luce il coinvolgimento dei servizi segreti e dei gruppi militari di Pechino in operazioni di spionaggio informatico mirate. La cache di oltre 570 file, immagini e registri di chat, resa pubblica su GitHub la scorsa settimana, offre una visione senza precedenti delle attività di una delle aziende coinvolte nelle operazioni di raccolta dati su larga scala su richiesta delle agenzie governative cinesi. I documenti rivelano l’utilizzo di presunte vulnerabilità nei sistemi software di aziende rinomate come Microsoft, Apple e Google. Secondo quanto riportato, i contratti riguardano l’estrazione di dati stranieri nell’arco di otto anni e identificano obiettivi in almeno 20 governi e territori stranieri, tra cui India, Hong Kong, Tailandia, Corea del Sud, Regno Unito, Taiwan e Malesia. La pubblicazione indiana BNN aveva precedentemente anticipato il contenuto di questi documenti.

Sicurezza informatica

Esperti di sicurezza informatica, tra cui John Hultquist, capo analista di Mandiant Intelligence, una società di sicurezza informatica di proprietà di Google Cloud, hanno confermato l’autenticità dei dati trapelati. Hultquist ha commentato: “Raramente abbiamo un accesso così illimitato al funzionamento interno di qualsiasi operazione di intelligence. Abbiamo tutte le ragioni per credere che questi siano i dati autentici di un appaltatore che supporta operazioni di spionaggio informatico globali e nazionali fuori dalla Cina”. Le autorità americane hanno da tempo allertato sulla crescente minaccia rappresentata dalle attività di hacking condotte dalla Cina, identificandola come la più grande minaccia a lungo termine per la sicurezza degli Stati Uniti. Questi recenti sviluppi sollevano ulteriori preoccupazioni sulla natura e l’entità delle operazioni di spionaggio informatico messe in atto dal governo cinese e dai suoi alleati. Mentre il mondo affronta questa crescente minaccia, gli esperti sottolineano l’importanza di rafforzare le difese informatiche e di collaborare a livello internazionale per contrastare efficacemente le operazioni di hacking mirate e proteggere le infrastrutture critiche e i dati sensibili da tali intrusioni.

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