giovedì, 2 Maggio, 2024
Attualità

Aumentano i reati dei minori. +15.3% quelli arrestati

Tra il 2010 e il 2022 il numero dei minori denunciati o arrestati in Italia è cresciuto del 15,3% (da 28.196 a 32.522), con un progressivo aumento della incidenza di Minori stranieri (più della metà del totale nel 2022).

È quanto emerge dal report sulla “Criminalità minorile in Italia” curato dal Servizio analisi criminale della Direzione centrale della polizia criminale e presentato ieri a Roma. Rapina tra i reati più contestati Dal 2010 ad oggi sono aumentati del 15,34% i reati commessi dai minorenni in Italia, con episodi che dimostrano “la totale assenza di empatia nei confronti della vittima”.

La maggior parte dei minorenni denunciati o arrestati ha un’età compresa tra i 16 e i 17 anni, mentre i reati maggiormente contestati sono quelli di furto, ricettazione, rapina ed estorsione; lesioni dolose, percosse, minaccia e rissa; danneggiamento, incendio, danneggiamento seguito da incendio; resistenza e violenza o minaccia a pubblico ufficiale; violazioni della normativa in materia di sostanze stupefacenti. Segnalazioni nel Nord-Ovest Le segnalazioni di minori italiani è stabile dal 2010 al 2016, anno in cui raggiunge il picco della serie storica (19.616 segnalazioni, +6,2% rispetto al 2010), per diminuire del 19,85% nel 2018 (rispetto al 2016) e poi invariato negli anni 2019, 2021 e 2022.

Il maggior numero di segnalazioni interessa le regioni del Nord-Ovest, con un incremento del 31,9% tra il 2010 e il 2022, mentre le segnalazioni dei minori denunciati e/o arrestati nelle regioni del Sud presentano l’andamento più irregolare, con un picco nel 2015 (7.093). Picco di arresti nel 2012 Nel 2022 aumentano gli ingressi in carcere(+25,8%), ma il picco si rileva nel 2012, con 1.252 arresti: mediamente, per ciascun anno di rilevazione, per oltre l’80% si tratta di maschi.

Rispetto al totale delle segnalazioni di reati commessi da minori le segnalazioni per furto, rapina, ricettazione ed estorsione registrano un’ incidenza media del 39,47% (il furto e la rapina sono i più frequenti). Al secondo posto le segnalazioni per lesioni dolose, percosse, minaccia e rissa che registrano un’incidenza media del 16,02% (le lesioni dolose e la minaccia sono i più frequenti) seguite dalle segnalazioni per i reati di danneggiamento e incendio.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Il primo congresso del nuovo partito. La nostalgia di futuro di Verde è Popolare

Giuseppe Mazzei

L’esclation di Conte l’anti-Draghi

Giuseppe Mazzei

I rilievi di Mattarella e l’antica paura della concorrenza che frena la crescita

Giuseppe Mazzei

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.