sabato, 9 Novembre, 2024
Attualità

Sette anni fa il terremoto di Amatrice. Meloni: “La ricostruzione incompiuta fa male”

Esattamente sette anni, alle 3,36 del 24 agosto, ci fu il devastante terremoto (magnitudo 6.0) che devastò il Centro Italia, coinvolgendo in primis Marche, Abruzzo e Lazio. I Comuni maggiormente coinvolti furono Arquata del Tronto, Accumuli e Amatrice, ma anche Norcia, Visso, Castelsantangelo sul Nera, Ussita, Pescara del Tronto e altri ancora.

Un vero e proprio dramma, con 300 morti (di cui solo 239 ad Amatrice che stamattina ha ricordato le sue vittime con 239 rintocchi di campana) e circa 40mila sfollati, molti dei quali ancora oggi in grande difficoltà.

Una tragedia che porta i suoi risvolti ancora oggi, a causa di una ricostruzione che comunque stenta a decollare.

Lo sa bene il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni che parla appunto di lavori incompleti: “Purtroppo, a sette anni dal terremoto la ricostruzione è ancora incompiuta. È una ferita che non si è chiusa e fa ancora male. Oltre quattordicimila famiglie vivono tuttora lontane dalle loro case, molti territori faticano a tornare alla normalità, diversi i ritardi da colmare e le criticità che rimangono da affrontare”.

Per il Premier si è trattata di una vera e propria catastrofe “che rimarrà per sempre nella nostra memoria collettiva”. Per Meloni ora l’obiettivo è quello di ricostruire questi comuni colpiti dal terremoto con un cambio di passo da parte dell’esecutivo: “Non è solo un obbligo morale delle istituzioni, ma può rappresentare anche uno straordinario volano per l’economia nazionale”.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Priorità per l’Italia: fondi Ue, flessibilità sul Pnrr, difesa comune

Giampiero Catone

Sisma 2016: nuova ordinanza su richiesta contributi

Emanuela Antonacci

Terremoto: prorogate per il 2022 agevolazioni acqua, luce e gas

Emanuela Antonacci

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.