Si conclude una vicenda lunga 10 anni che riguarda mezzo milione di lavoratori. A darne notizia la Confartigianato che sottolinea i tempi lunghissimi di un rinnovo di contratto per un settore diventato strategico. “Dopo il difficile lavoro di aggiornamento svolto da apposita commissione bilaterale, Confartigianato Trasporti, le altre sigle datoriali insieme a FiltCgil, FitCisl e Uiltrasporti hanno firmato il testo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro Logistica, Trasporto merci e Spedizione”, sottolinea con soddisfazione la Confederazione.
Accordo per 100 mila imprese
Il Contratto nazionale collettivo unico di filiera, è stato individuato come “contratto leader per il settore”, spiega la Confartigianato, “interessa oltre 100mila aziende e 500mila lavoratori e prevede una specifica sezione artigiana”. Il nuovo contratto rientra in quello più generale dei trasporti, che era stato rinnovato dalle parti il 18 maggio 2021 e scadrà il 31 marzo 2024.
Senso di responsabilità
“In questi anni, nonostante le criticità strutturali, aggravate anche dalla crisi pandemica”, commenta il Presidente di Confartigianato Trasporti Amedeo Genedani, “pur partendo da posizioni differenti, con grande senso di responsabilità la nostra organizzazione, i sindacati e le altre parti datoriali hanno dimostrato il valore aggiunto di una sana contrattazione collettiva”.
Tutele e professionalità
Per la Confartigianato sono ora garantire maggiori tutele e le maestranze possono contare su un contratto che valorizza le professionalità.
“Le rappresentanze di settore”, continua Genedani, “sono state capaci di saper guardare agli interessi dei lavoratori e delle imprese, garantendo ad ogni rinnovo contrattuale adeguati strumenti a tutela dei diritti retributivi e della valorizzazione della professionalità e competitività del tessuto imprenditoriale, costituito a stragrande maggioranza da artigiani e piccole e medie imprese”.