giovedì, 18 Aprile, 2024
Società

Alopecia da chemioterapia, ecco il rimborso “una tantum”

La scoperta di un tumore è un evento traumatico che interviene bruscamente ed improvvisamente, alterando l’equilibrio dell’ammalato ed i suoi rapporti interpersonali. Questo stress trasforma l’esistenza in un vero e proprio calvario, soprattutto nella fase in cui bisogna necessariamente ricorrere alla chemioterapia.

Uno dei primi effetti è l’alopecia che, specie nelle donne, è fonte ulteriore di sofferenza e di depressione.

Per fortuna un po’ lungo tutto lo stivale non mancano iniziative che puntano a migliorare la qualità di vita e l’inclusione sociale di chi è affetto da tumore.

In Campania è sceso in campo il Comune di Castellammare di Stabia con l’Ambito territoriale 27, introducendo sia un contributo economico “una tantum” per l’acquisto di una parrucca che la possibilità di un “accompagnamento psicologico” a carico dell’ente locale. Si tratta di un progetto sperimentale finalizzato ad avviare azioni di sostegno alle donne con alopecia da chemioterapia e alle loro famiglie residenti sul territorio. Ne abbiamo parlato con l’assessore alle Politiche Sociali e Pari Opportunità della Città delle Acque, Antonella Esposito.

Antonella Esposito

Assessore Esposito, in che modo siete arrivati a determinare l’entità del rimborso una tantum?
“Come accade anche per altri settori, la Regione Campania ci ha spinti ad investire mettendo a disposizione una cifra per così dire simbolica di 780 euro. Dopo aver osservato attentamente il territorio, verificato le utenze prese in carico dalle nostre strutture e avviato una serie di tavoli di concertazione con l’Asl, abbiamo ritenuto di integrare l’iniziale salvadanaio fino a raggiungere la quota di 10407,48 euro in modo da venire incontro alle esigenze delle fasce deboli della popolazione”.

Anche l’assistenza psicologica è gratuita?
“Certamente. Come psicologa ho ritenuto che fosse giusto, oltre che utile, mettere a disposizione di chi lo vorrà anche un percorso di sostegno psicologico, il cui costo sarà a carico dell’ente”.

Fino a quando si possono presentare le domande e che risposte state ricevendo dal territorio?
“L’avviso alla cittadinanza scade il 6 marzo prossimo. In linea con quanto avviene in altre regioni, l’ammontare massimo del contributo economico e/o rimborso “una tantum”, concedibile è di 300,00 euro pro capite. Il contributo sarà erogato fino a concorrenza delle risorse complessive disponibili. Le donne interessate dovranno presentare espressa richiesta del contributo economico e/o rimborso spese “una tantum” utilizzando l’apposito modello di domanda, predisposto dall’Ufficio di Piano dell’Ambito Territoriale N27. L’istanza, debitamente compilata in ogni sua parte e sottoscritta dall’interessata, corredata dalla documentazione richiesta, dovrà essere presentata all’Ufficio Protocollo del Comune di Castellammare di Stabia consegnata a mano o inviata via Pec all’indirizzo del protocollo comunale”.

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