venerdì, 19 Aprile, 2024
Società

La giornata del ricordo

Nell’attesa di valutare come si concluderà la vicenda tormentata della dubbia praticabilità di inserire nel mille proroghe emendamenti per la rimodulazione della prescrizione nei processi penali, che ancora oggi vedono la maggioranza alle prese con il dissenso di Italia Viva, il partito di Renzi, ci pare più serio e doveroso rammentare, nella giornata del ricordo, la tragedia delle foibe, dove perirono migliaia di istriani e dalmati, vittime della ferocia e dello spirito di vendetta delle formazioni comuniste jugoslave che facevano capo a Tito. Una tragedia cui si accompagnò e fece seguito l’esodo della comunità italiana da quelle terre: esodo che si svolse nell’imbarazzato silenzio degli alleati e della stessa nostra opinione pubblica, che intendeva da una parte dimenticare gli orrori di una guerra appena conclusa e dall’altra, sulla sua sinistra, animata da sentimenti di simpatia solidale per i comunisti jugoslavi.

Per molti anni la memoria delle foibe fu così di fatto oscurata e i superstiti considerati infetti di nazionalismo fascista.

Sarà opportuno rammentare come vittime dei plotoni di esecuzione delle formazioni comuniste e degli infoibamenti non furono solo i presunti fascisti, ma anche tanti partigiani italiani che avevano combattuto sotto le insegne democristiane, liberali e azioniste o per fedeltà a casa Savoia.

Non c’è certo paragone fra i numeri del genocidio nazista e quello delle foibe: eguale però la violenza organizzata e brutale, frutto di un’altra ideologia totalitaria, quella comunista che già si era macchiata della vergogna dei gulag, dei processi politici seguiti da esecuzioni e persecuzioni, dell’oppressione dei cristiani e dell’aver affamato di milioni di contadini ucraini.

Non dimenticare è quindi un dovere civico, un imperativo morale impedire che simili tragedie possano ripetersi facendo tesoro delle scelte dei politici illuminati che immaginarono una nuova Europa unita nella pace e nello sviluppo.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Cutro, terra di Calabria, nel ricordo della tragedia

Domenico Turano

Etiopia: guerra dimenticata, gravissima crisi umanitaria

Cristina Calzecchi Onesti

Missili su Tel Aviv. Hezbollah attacca dal Libano. 300mila soldati israeliani assediano Gaza. Le brutalità di Hamas

Maurizio Piccinino

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.