Una storia che ha il sapore delle leggende. Soldati del 9° reggimento di fanteria fanno una ritirata disperata mentre le truppe nordcoreane si avvicinano. Un soldato dell’esercito di diciotto anni rimane ferito. Il suo nome è Luther Herschel Story. Temeva che le sue ferite avrebbero potuto rallentare la sua compagnia, perciò è rimasto indietro per coprire il loro ritiro. L’azione di Story, nella guerra di Corea il 1 settembre 1950, lo avrebbero consegnato ai memoriali del coraggio. Venne insignito della Medal of Honor, la più alta onorificenza militare della nazione, che ora è esposta accanto al suo ritratto al National Infantry Museum, ad un’ora di macchina dalla sua città natale Americus, in Georgia. Il corpo di Story non fu mai ritrovato e il suo luogo di riposo rimase a lungo un mistero. “Nella mia famiglia – – ha dichiarato Judy Wade, nipote di Story e parente superstite più stretto – abbiamo sempre creduto che non sarebbe mai stato trovato”. La situazione è cambiata ad aprile, quando l’esercito americano ha rivelato che i test di laboratorio avevano abbinato il DNA di Wade e della sua defunta madre alle ossa di un soldato americano non identificato recuperato dalla Corea nell’ottobre 1950. I resti appartenevano a Story. Dopo quasi 73 anni, stava tornando a casa. La sepoltura venne programmata per il giorno del Memorial Day, con gli onori militari, presso il cimitero nazionale di Andersonville. Una scorta della polizia con luci lampeggianti ha scortato la bara di Story per le strade della vicina Americus, dopo il suo arrivo in Georgia. “Non devo più preoccuparmi per lui – ha affermato Wade, nata quattro anni dopo che lo zio era scomparso all’estero – Sono solo contenta che sia a casa”. Tra coloro che hanno celebrato il ritorno di Story c’era l’ex presidente Jimmy Carter . Quando Story era un ragazzino, secondo Wade, la sua famiglia viveva e lavorava a Plains su un terreno di proprietà del padre di Carter, James Earl Carter Sr. Jimmy Carter, 98 anni, è ricoverato nella sua casa di Plains da febbraio. Jill Stuckey, sovrintendente del Jimmy Carter National Historical Park, ha detto di aver condiviso la notizia di Story con Carter non appena l’ha sentita. “Oh, c’era un grande sorriso sul suo volto – ha raccontato Stuckey – Era molto entusiasta di sapere che un eroe stava tornando a casa”. Story è cresciuto a circa 150 miglia a sud di Atlanta, nella contea di Sumter, dove suo padre era un mezzadro. Da ragazzo, aveva un acuto senso dell’umorismo e amava il baseball. Si unì ai suoi genitori e ai suoi fratelli maggiori nei campi per aiutare a raccogliere il cotone. Il lavoro era duro e non pagava molto.
