mercoledì, 24 Aprile, 2024
Lavoro

USAMI Aeronautica: il post-Covid rischia di lasciare infermieri e medici militari senza lavoro

USAMI Aeronautica scrivendo alle autorità competenti ha reso noto che medici e infermieri militari arruolati per contenere la pandemia ora rischiano di ritrovarsi senza un lavoro. “In un periodo di grande difficoltà per tutto il Paese sovrastato dal Covid, ci sono stati dei Militari che sono stati chiamati a fronteggiare la Pandemia che aveva colpito anche l’Italia. Questi sono Sottufficiali e Ufficiali Medici arruolati a tempo determinato ma che ora rischiano di trovarsi senza un lavoro pur essendo dei professionisti nel loro settore”, si legge nella nota.   “Il personale sopra citato è stato arruolato al fine di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19, inizialmente con una ferma eccezionale della durata di un anno, prorogata in seguito con una sequenza di interventi legislativi che si sono susseguiti anche dopo il periodo emergenziale COVID, fino a determinare ben 5 rafferme. Ebbene, gli interessati, dopo aver dato un fondamentale ed essenziale contributo alla Forza Armata nel fronteggiare la criticità del sistema sanitario militare, si trovano oggi a subire una inaccettabile incertezza professionale e di vita familiare, dovuta all’imminente ‘licenziamento'”, aggiunge la nota.   “Il susseguirsi delle proroghe, anche oltre le condizioni normative legittimanti la loro assunzione ‘diretta’, ha determinato negli interessati legittime aspettative di impiego definitivo nella Forza Armata, ma altresì conseguenze sulle mancate opportunità di impiego nel settore privato e pubblico non militare, incluse quelle future, data la maggiore età anagrafica conseguita nel corso dei rinvii normativi. Ma non basta. I predetti professionisti si vedono oggi ulteriormente mortificati dal comportamento dell’Amministrazione/Stato che ha dato il via ad assunzioni di medici e infermieri (Art. 7 DL 4/2022) aperte alla generalità dei cittadini, offrendo solamente una parziale riserva numerica a coloro che si sono incessantemente prodigati per fronteggiare l’emergenza COVID a tutela della Forza Armata e dello Stato, e stabilizzando, paradossalmente, altro personale che era stato parimenti assunto in modo temporaneo per l’emergenza (art. 7 D.L. 44/2023). La condizione di precarietà ora esposta lambisce, pertanto, altresì profili di legittimità costituzionale in ordine alla parità di trattamento e alla razionalità legislativa”, conclude la nota.   Usami Aeronautica chiede “l’urgente necessità che sia data una soluzione definitiva alla questione, in via principale con un provvedimento legislativo di stabilizzazione dei militari in argomento (come avvenuto in passato per gli ufficiali dei Carabinieri con art. 6 bis Decreto Legge del 23/02/2009 – N. 11), ed in via eventuale, a mezzo procedure concorsuali che garantiscano numericamente l’assorbimento del predetto personale

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