Il Colonnello Sergio Di Caprio, meglio conosciuto con l’appellativo di “Capitano Ultimo”, tra i protagonisti della cattura di Totò Riina, ha aderito ufficialmente al Nuovo Sindacato Carabinieri. In considerazione della sua esperienza e del rigore sempre manifestato gli è stato attribuito un ruolo di primo piano all’interno dell’Ufficio Diritti e Legalità.
“Abbiamo atteso che l’eco della vicenda sulla scorta al Colonnello Sergio Di Caprio si quietasse un po’, ma possiamo dire orgogliosamente che Ultimo entra a far parte della famiglia del Nuovo Sindacato Carabinieri”: questo l’annuncio di Massimiliano Zetti, segretario generale della sigla che si propone di tutelare gli interessi dei militari della Benemerita.
“La vicenda di Ultimo ha scosso le coscienze di molti italiani – prosegue Zetti – soprattutto di quelli che, come noi, vedono nelle Istituzioni qualcosa da rispettare, ed in quelle coscienze che vogliono tutelare i servitori dello Stato i quali, nel compiere il proprio dovere per il bene di tutti, mettono a repentaglio la propria vita ed i propri affetti!”.
“Siamo contenti ed un pizzico orgogliosi – conclude il Segretario Generale – che Ultimo entri a far parte del nostro sindacato, con un ruolo di responsabilità nell’ambito dell’Ufficio Diritti e Legalità, perché il suo esempio, la sua dedizione, il suo essere “servitore dello Stato” vuole anche essere la nostra linea guida in queste materie: auspichiamo che la collaborazione nata in questi giorni posso durare a lungo e possa portare ad un risveglio dell’etica e dei diritti che in campo militare vengono spesso calpestati. Siamo certi che le migliaia di militari che si riconoscono nei nostri obiettivi oggi gioiranno insieme a noi, perché il “nostro” simbolo ha trovato finalmente una casa che saprà accoglierlo come dovuto”.